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Porto di Taranto: taglio del nastro per la Banchina di Levante presente anche la vice ministra Bellanova

Il porto di Taranto inaugura la “Banchina di Levante – Molo San Cataldo” alla presenza della vice ministra delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Teresa Bellanova.

Porto di Taranto: taglio del nastro per la Banchina di Levante presente anche la vice ministra Bellanova

Taglio del nastro, stamani, nel porto di Taranto per la  “Banchina di Levante - Molo San Cataldo”, presente alla cerimonia inaugurale la vice ministra

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Taglio del nastro, stamani, nel porto di Taranto per la  “Banchina di Levante – Molo San Cataldo”, presente alla cerimonia inaugurale la vice ministra delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Teresa Bellanova, che è tornata nella città dei due mari a pochi mesi dall’avvio dei lavori, a fine luglio di quest’anno. Il completamento dei lavori della banchina di Levante del Molo San Cataldo, oltre ad ammodernare la parte più storica del Porto di Taranto, rappresenta una ulteriore opportunità di valorizzazione della infrastruttura ai fini turistici, contribuendo alla affermazione della Città – Porto di Taranto come destinazione crocieristica nel Mediterraneo.

 

«C’è un Sud che produce e che va al di là degli stereotipi – ha detto la vice ministra – Esempi come quello di Taranto, con una impresa che rispetta i tempi e che, addirittura, come detto dal presidente dell’Autorità di Sistema portuale, conclude i lavori in anticipo dovrebbero essere la normalità” – Grande soddisfazione da parte del presidente dell’Autorità di Sistema portuale, Sergio Prete, per l’obiettivo raggiunto in anticipo rispetto ai tempi previsti: “Voglio ringraziare la ditta che come in altre occasioni ha ultimato i lavori in anticipo consentendo una gestione del contratto molto serena che ha consentito di ottenere questi risultati”

“Consideriamo quest’opera una sfida vinta. Prima degli indirizzi dettati dal piano di resistenza, qui a Taranto si è già applicato il modello resilienza. Qui si è creata e sviluppata la sinergia essenziale con gli enti, dall’Autorità di sistema portuale al Comune, alla Prefettura alla Provincia ed all’Arpa, che riteniamo sia stata strategica per realizzare nei tempi dovuti il miglior risultato sperato. La trasformazione radicale dello scalo portuale, in una visione internazionale ed europea, è oggi sotto gli occhi di tutti e noi, come R.C.M. Costruzioni, parte di questa unione d’intenti, non possiamo che esserne orgogliosi”. Lo hanno dichiarato Elio ed Eugenio Rainone, che guidano R.C.M. Costruzioni società che ha realizzato i lavori, impresa specializzata in opere marittime, con realizzazioni nei porti di Trieste, Savona, Marina di Carrara, Napoli, Salerno, Palermo, Augusta, Cagliari, Termini Imerese, Genova, Civitavecchia, Gaeta e Ravenna Port Hub.

Fonte: Corrieremarittimo.it

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