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Piazza Affari in calo, il Btp digerisce la Bce

L'Eurotower sta sfruttando al massimo la strategia di politica monetaria, aspetto incoraggiante ma anche indicativo del limitato spazio di manovra attuale, secondo Janus Henderson, che avverte: il problema cronico della bassa inflazione persisterà una volta terminato il trimestre. Spread Btp/Bund poco mosso. Future di Wall Street contrastati

Piazza Affari in calo, il Btp digerisce la Bce

Borse europee in calo in avvio di seduta (Dax -0,4%, Cac40 -0,14%, Ftse 100 -0,30% e Ftse Mib -0,26% a 24.057 punti) con i future di Wall Street contr

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Borse europee in calo in avvio di seduta (Dax -0,4%, Cac40 -0,14%, Ftse 100 -0,30% e Ftse Mib -0,26% a 24.057 punti) con i future di Wall Street contrastati (+0,09% il Dow Jones e -0,29% l’S&P500) all’indomani della riunione della Bce. Mentre la Fed e la Banca d’Inghilterra sono state rassicurate dal riprezzamento reflazionistico dei mercati obbligazionari dall’inizio dell’anno, la Bce si è distinta per aver tentato di ridurre l’aumento dei rendimenti a lunga scadenza. Con la decisione di ieri di aumentare gli acquisti di obbligazioni nel prossimo trimestre, “la banca ha mostrato la volontà di fare qualcosa di concreto”, ha affermato Adrian Hilton, responsabile tassi globali e debito dei mercati emergenti di Columbia Threadneedle Investments.

“Presiedere il consiglio direttivo deve essere come provare a riportare le pecore all’ovile e l’apparizione di Christine Lagarde alla conferenza stampa post-riunione ha lasciato la netta sensazione che il consenso ottenuto sia fragile”, ha aggiunto Hilton. Aumentando il ritmo di acquisto ma mantenendo la dimensione complessiva della dotazione del Pepp, e impegnandosi a “mantenere” piuttosto che “fornire” condizioni di finanziamento favorevoli (nonostante il suo lapsus verbale suggerisse il contrario), “la decisione rivela un certo disaccordo che potrebbe complicare comunicazioni future”, ha avvertito Hilton.

In effetti, analizzando meglio, si percepisce come l’Eurotower stia sfruttando al massimo la strategia di politica monetaria, “aspetto incoraggiante ma anche indicativo del limitato spazio di manovra attuale”, ha commentato Andy Mulliner, Head of Global Aggregate Strategies di Janus Henderson Investors, spiegando che tecnicamente un incremento degli acquisti nell’ambito del programma pandemico avrebbe potuto verificarsi automaticamente con il precedente orientamento politico. Tuttavia, Lagarde ha ribadito come questa decisione sia strettamente legata a una natura di politica monetaria. A complicare potenzialmente le cose, le previsioni dello staff della Bce per la crescita e l’inflazione sono state riviste al rialzo nel breve termine e lasciate invariate nel lungo periodo (2023). “Il significativo scostamento delle loro previsioni di inflazione rispetto ai loro stessi obiettivi dovrebbe essere motivo di preoccupazione ed è in questo contesto che la Bce ha deciso di agire”, ha continuato Mulliner.

La Banca centrale si trova dunque in una posizione scomoda; i rendimenti obbligazionari più alti, dovuti al miglioramento delle prospettive di crescita globale, rappresentano sia una notizia positiva sia una sfida, in quanto rischiano di agire come una stretta passiva delle condizioni dell’Eurozona. “Il fatto che le previsioni d’inflazione della Bce rimangano sostanzialmente al di sotto dei target, giustifica la risposta data. Si tratta di una sorpresa positiva per i mercati e i rendimenti sono calati. Tuttavia, il problema cronico della bassa inflazione persisterà una volta terminato il trimestre; non è ancora dato sapere cosa succederà poi”, ha concluso Mulliner.

Oggi il Btp decennale rende lo 0,621%, sui minimi delle ultime tre settimane, e il Bund -0,33% con lo spread Italia/Germania che va verso 90 punti base a 93 punti base, mentre sul fronte vaccini contro il Covid-19 è arrivato lo stop anche da parte dell’Aifa al lotto del vaccino AstraZeneca che sta destando timori in tutta Europa per alcuni decessi sospetti. Sull’argomento si sono sentiti ieri il premier italiano, Mario Draghi, e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, mentre è arrivato l’ok della Commissione al vaccino di Johnson & Johnson in seguito al parere favorevole dell’Ema, che porta a quattro il numero degli antidoti a disposizione dei cittadini dell’Unione europea.

Fonte: www.milanofinanza.it

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