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Borsa Milano oggi, 13 gennaio 2021: Ftse Mib senza direzione, focus su UniCredit

Avvio di seduta in parità per la Borsa di Milano oggi, 13 gennaio 2021. Sul Ftse Mib riflettori puntati sulle azioni UniCredit dopo le ultime notizie. Ancora acquisti sul petrolio.

Borsa Milano oggi, 13 gennaio 2021: Ftse Mib senza direzione, focus su UniCredit

Avvio di seduta in sostanziale parità per la Borsa di Milano oggi (sul Ftse Mib spiccano le performance dei titoli bancari in generale e di UniCredit

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Avvio di seduta in sostanziale parità per la Borsa di Milano oggi (sul Ftse Mib spiccano le performance dei titoli bancari in generale e di UniCredit in particolare) in attesa di novità dagli Stati Uniti, dove il vicepresidente Usa, Mike Pence, ha fatto sapere che non farà ricorso al 25° emendamento per estromettere Trump ed i democratici hanno presentato la risoluzione per l’impeachment.

Grande attenzione anche a quello che succede all’interno dei nostri confini dopo che nella notte il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al Recovery Plan.

A meno di sviluppi clamorosi, oggi le ministre di Italia Viva, Teresa Bellanova ed Elena Bonetti, dovrebbero rassegnare le dimissioni dalla compagine di governo.

Nel corso della prima parte riflettori puntati anche sulle parole che il n.1 della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, pronuncerà nel corso del «Reuters Next».

In corrispondenza dell’avvio degli scambi in Europa l’eurodollaro quota invariato a 1,22069 mentre il future con consegna marzo sul Brent sale ancora portandosi a 57,12 dollari al barile, +0,9% rispetto al dato precedente.

Borsa Milano oggi, aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib, azioni UniCredit in evidenza
A Piazza Affari il paniere delle blue chip, il Ftse Mib, nei primi scambi passa di mano a 22.630,90 punti (-0,07%) mentre lo spread si attesta a 114 punti base (+0,2%).

Avvio di poco sopra la parità per il Dax (+0,11%), per il Cac40 (+0,19%) e per il Ftse100 (+0,11%).

Comparto bancario sotto i riflettori a Piazza Affari. UniCredit (+0,14%), secondo quanto riportato dal Financial Times, avrebbe contattato tre top manager del calibro di Andrea Orcel, Tidjane Thiam e Martin Blessing per il ruolo di Ceo dopo l’addio di Mustier. Orcel, già in UBS, attualmente sarebbe in pole position.

Intanto l’istituto di Piazza Gae Aulenti ha lanciato due titoli “Senior Preferred”, uno a 5 e uno a 10 anni. Per i bond con scadenza a 5 anni, è prevista una cedola fissa annua del 0,325% con un prezzo di emissione pari a 99,891% (spread di 77 punti base rispetto al tasso swap a 5 anni) mentre i titoli a 10 rendono lo 0,85% annuo e sono stati emessi a 99,885% (spread di 105 punti base).

Focus anche sull’accoppiata Banco BPM (-1,06%) e MPS (-0,98%).

La prima ha emesso un “Additional Tier 1” per 400 milioni di euro mentre la seconda, come emerge dal piano strategico 2025, punta ad un aumento di capitale da 2 miliardi di euro.

Avvio in negativo per Fiat Chrysler (-0,57%) che oggi dovrebbe dare il via libera al dividendo da 2,9 miliardi di euro.

Borse asiatiche: Tokyo chiude in positivo
L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng non fa registrare variazioni di rilievo (+0,02%), il China A50 ha terminato con un -0,6% ed il Nikkei ha chiuso con un +1,04%.

Lieve segno più per l’indice australiano S&P/ASX 200 (+0,11%).

Wall Street: seduta chiude di poco sopra la parità
Ieri la seduta del Dow Jones si è chiusa con un +0,19%, lo S&P500 ha segnato un +0,04% ed il Nasdaq ha guadagnato lo 0,28%.

Fonte: www.money.it

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