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Piazza Affari tenta il rimbalzo, Leonardo, Autogrill e Banco Bpm sotto i riflettori

Piazza Affari tenta il rimbalzo, Leonardo, Autogrill e Banco Bpm sotto i riflettori

Dopo il selloff di ieri scatenato dalla variante inglese del coronavirus e una giornata negativa per le borse asiatiche, a causa anche di ulteriori te

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Dopo il selloff di ieri scatenato dalla variante inglese del coronavirus e una giornata negativa per le borse asiatiche, a causa anche di ulteriori tensioni fra Usa, Russia e Cina, i mercati europei cercano il rimbalzo. Il Ftse Mib sale in apertura dello 0,55% (poi accelera allo 0,78%), in linea con il Dax e il Cac 40, mentre a Londra il Ftse 100 perde lo 0,55%.

Fra i migliori titoli, Piaggio sale dell’1,67%, Leonardo dell’1,5%, Autogrill dell’1,4%, Banca Ifis dell’1,3%, Banco Bpm dell’1,07%, Fca di oltre l’1%, Intesa Sanpaolo dello 0,57%, Unicredit lo 0,55%. Mps invece perde lo 0,76%, Eni lo 0,11%.

Intanto l’indicatore GfK sul clima dei consumatori in Germania, in vista di gennaio, è sceso al minimo degli ultimi sei mesi a quota -7,3, in calo rispetto al -6,8 del mese precedente, ma al di sopra del consenso di mercato di -8,8. A incidere sul sentiment, un lockdown più rigoroso deciso dalla cancelliera Angela Merkel per frenare un seconda ondata di coronavirus.

Il Pil del Regno Unito, nel frattempo, è cresciuto del 16% nei tre mesi conclusi a settembre, un dato rivisto rivisto al rialzo rispetto alla prima stima di crescita del 15,5% e rispetto a una contrazione record del 18,8% registrata nel trimestre precedente. Si tratta del ritmo di espansione più forte dell’economia dall’inizio della registrazione, nel 1955, sostenuto da una ripresa dei consumi privati, della spesa pubblica e, in misura minore, degli investimenti delle imprese, in linea con l’allentamento delle restrizioni nel terzo trimestre. Tuttavia, il Pil del Regno Unito nel terzo trimestre è stato dell’8,6% inferiore al livello pre-pandemia, rivisto dalla stima precedente di un -9,7%. Rispetto allo stesso trimestre di un anno fa, l’economia del inglese è scesa dell’8,6%.

La Cina e l’Unione europea sono vicini a concludere il loro accordo sugli investimenti, che è oggetto di trattative da sette anni. L’ha affermato stamani il ministro degli Esteri di Pechino, Wang Yi, in un incontro con gli ambasciatori dei 27. “Cina ed Europa raggiungeranno sperabilmente l’accordo sull’accordo complessivo sugli investimenti”, ha detto Wang, secondo quanto ha riportato un comunicato del ministero degli Esteri cinese.

I mercati restano inoltre in attesa di novità sul tema del negoziato post Brexit, dopo che ieri Bloomberg ha scritto di un tentativo in extremis del premier Boris Jonhson di presentare un’offerta alternativa sulla pesca, un tema su cui Londra e Bruxelles paiono essere particolarmente ditstanti. Intanto dagli Usa è arrivato l’ok del Senato Usa al disegno di legge sul pacchetto di stimolo fiscale da quasi 900 miliardi di dollari. Sul fronte macro, da segnalare oggi negli Usa la stima definitiva del Pil del 3* trimestre, l’indice settimanale Redbook, le vendite di case esistenti e l’indice di fiducia dei consumatori.

A Piazza Affari l’attenzione resta sulle banche, dopo che l’agenzia americana Fitch ieri ha rivisto il Rating Watch di lungo termine di Mps da Evolving a Negativo. Oggi alla Camera si discuterà della legge di bilancio, che prevede una norma sulle Dta, importante per accelerare l’M&A bancario, se venisse approvata. E questo tocca anche Unicredit, considerato dal Mef un buon candidato e rilevare Mps, ma anche Banco Bpm e Bper, in vista di una fusione.

Da tenere sott’occhio anche Telecom, dopo che l’Antitrust ha avviato un’istruttoria nei confronti del gruppo di tlc, Fastweb, Teemo Bidco, FiberCop, Tiscali e Kkr. L’obiettivo è di verificare il funzionamento di FiberCop e gli accordi di fornitura di quest’ultima con Fastweb e Tiscali.

Attenzione anche a Bancs Ifis, dopo che a seguito di accordi con il socio di controllo della banca, La Scogliera, l’ad Luciano Colombini ha annunciato le sue dimissioni. Frederik Geertman (Ex Ubi, ex Unicredit) farà il suo ingresso nel cda a partire da febbraio e assumerà la carica di amministratore delegato con effetto dall’assemblea di bilancio di aprile 2021.

Da monitorare infine PharmaNutra che ha ottenuto due importanti attestazioni da parte dell’Organismo Notificato dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e della U.S. Food and Drug Administration (Fda). (riproduzione riservata)

Fonte: www.milanofinanza.it

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