Leonardo +1,81% svetta a Piazza Affari e tocca un massimo a 8,76 euro sui livelli dell’agosto scorso. A dare il la agli acquisti i giudizi positivi degli analisti secondo cui il titolo è sottovalutato e ha ampi spazi di crescita. Gli analisti di Goldman Sachs in un report pubblicato stamattina hanno alzato il giudizio a” buy” dal precedente neutral e il target price a 11,7 euro con un upside del 42%. «Le azioni sono salite solo del 28% nel 2022 contro il 63% dei competitor del settore, in parte a causa del downgrade del consensus 2022-23 sugli utili per azione a causa delle preoccupazioni per le forniture, per l’inflazione e di un passo più lento negli ordini». Per gli esperti di Goldman ci sono tre motivi per cui il titolo ha spazi di crescita: il primo è lo spostamento delle priorità fiscali che porta a un aumento significativo del budget della Difesa. «Con l’85% di esposizione al settore (il secondo più alto in tutto il comparto), Leonardo dovrebbe beneficiare di un contesto favorevole per la crescita con l’aumento del focus governativo per rispettare l’impegno Nato di un 2% di Pil».
Il secondo elemento favorevole, per Goldman, è il fatto che la divisione Aerostrutture sta «voltando pagina» con le consegne dei 787 riprese in estate e con l’aumento generalizzato del traffico aereo. Infine, gli analisti si aspettano che l’esecuzione del piano a medio termine supporti ulteriormente il deleveraging e porti a un aumento del valore azionario. «Leonardo è una delle azioni meno costose nel settore in Europa», aggiungono gli analisti.