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Car sharing: Stellantis acquisisce Share now

La società dedicata alla sharing mobility di casa Stellantis ha annunciato l’acquisizione del marchio controllato dai due brand tedeschi – Il titolo brilla a Milano con +2,59%

Car sharing: Stellantis acquisisce Share now

Il gruppo Stellantis rafforza il car sharing. La società nata dalla fusione tra dalla fusione fra Fca e Psa, attraverso la società dedicata Free2Move,

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Il gruppo Stellantis rafforza il car sharing. La società nata dalla fusione tra dalla fusione fra Fca e Psa, attraverso la società dedicata Free2Move, ha annunciato l’acquisizione di Share Now, brand specializzato controllato da una joint-venture costituita nel 2019 tra Mercedes e Bmw. Ancora non si conoscono i dettagli sul prezzo pagato, ma l’accordo – che si aggiunge alla precedente acquisizione di Opel Rent – consente all’azienda di sharing mobility del gruppo guidato da Carlos Tavares di rafforzare ulteriormente la sua posizione in Italia e in Europa, aggiungendo 14 città nel Vecchio Continente con più di 10 mila vetture e oltre 3,4 milioni di clienti. Alla vigilia dei conti trimestrali di Stellantis, il mercato apprezza la mossa e il titolo si aggiudica la maglia rosa del Ftse Mib con il +2,59% a quota 12,91 euro.

“L’integrazione del forte posizionamento di Share Now nelle principali città europee permetterà ai nostri clienti di avere accesso a una più ampia gamma di servizi per soddisfare le loro diverse esigenze di mobilità – ha detto Brigitte Courtehoux, Ceo di Free2move -. Ora siamo più vicini a raggiungere il nostro obiettivo di espandere la presenza di Free2move in tutto il mondo, arrivando a 15 milioni di utenti attivi entro il 2030”.

Secondo un comunicato del gruppo, l’operazione contribuirà al raggiungimento dell’ambizioso piano Dare Forward 2030 di Stellantis che prevede di far crescere i propri servizi per la mobilità fino a ricavi netti di 2,8 miliardi di euro con un primo passo di 700 milioni di euro nel 2025.

Il termine dell’acquisizione è soggetto alle consuete condizioni di chiusura, compreso il rispetto dei requisiti antitrust.

Car sharing: il precedente di Opel Rent

L’acquisizione di Share Now si aggiunge a quella recente di Opel Rent. In questo modo, il colosso olandese accelera la sua strategia di crescita in Germania e Austria spingendo la transizione da noleggio a fornitore di mobilità. Parallelamente a questo, casa Stellantis sta lavorando per espandere i suoi servizi in sharing anche negli Usa, con il servizio ora disponibile a Washington, Portland, Oregon, Denver, Colorado, Columbus Ohio e Austin, Texas oltre a rafforzare la sua presenza in Europa nelle città di Parigi e Madrid.

Aprile nero per il mercato delle auto

Aprile si tinge di nero per le immatricolazioni auto in Italia: il ministero dei trasporti ha registrato una contrazione del 33%, rispetto alle oltre 145mila dello stesso periodo del 2021, mentre le vendite di Stellantis sono calate di un -41%, con la quota che passa al 35,4% a fronte del 40,3% di aprile dell’anno scorso, con oltre 68mila vetture vendute. Nei quattro mesi le immatricolazioni del gruppo calano del 33,6% sull’analogo periodo del 2021, con la quota che scende da 40,3 al 36,3%.

Fonte: Firstonline.it

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