Le imprese italiane muovono sempre più il Paese verso l'impatto zero. È italiano, infatti, il primo contatore al mondo funzionante al 100% a i
Il modello è stato sviluppato all’interno del programma governativo britannico Hy4Heat, in collaborazione con il dipartimento per il business, l’energia e la strategia industriale (Beis – department for business, energy and industrial strategy) del governo Uk; si tratta, inoltre, dello stesso modello di contatore installato nelle case funzionanti al 100% a idrogeno che sono state costruite a Gateshead, nel nord dell’Inghilterra, ed esposto alla conferenza Cop26 a Glasgow, nello stand di Beis. La certificazione Mid, rilasciata dall’ente olandese NMi Certin B.V., valida in Europa e in Regno Unito ma riconosciuta anche in altri Paesi extra-Ue, garantisce l’accuratezza e l’affidabilità del contatore prodotto da Sit.
Dopo la soddisfazione di vedere i nostri prodotti installati nelle case ad idrogeno in Uk ed esposti alla COP26 di Glasgow, siamo orgogliosi di ottenere questa certificazione per il nostro contatore 100% ad idrogeno che ci permette di passare da una fase di test ad una fase di produzione”, ha dichiarato Federico de’ Stefani, presidente e ceo del gruppo. “Questo step si inserisce nel percorso, iniziato nel 2018, che vede Sit assumere un ruolo centrale nella hydrogen economy. Siamo infatti convinti che l’idrogeno possa essere un grande alleato della decarbonizzazione dell’atmosfera, sostituendosi al gas naturale anche per gli usi di tipo residenziale”.
De’ Stefani ha poi specificato che “nella filiera dell’idrogeno, l’utilizzo per uso residenziale è infatti l’unico pronto per l’uso. In questo senso, l’azienda è pronta con prodotti certificati che, una volta disponibile la generazione e il trasporto dell’idrogeno, rendono possibile l’utilizzo di questo gas alternativo, in piena coerenza con la nostra mission aziendale e di sostenibilità”. Il titolo Sit segna attualmente un ribasso dello 1,44% a 10,30 euro.
Fonte: Milano Finanza