Boom di posti di lavoro nel settore dell'energia solare negli Stati Uniti. 260mila cittadini americani lavorano nel campo del fotovoltaico e sono
Boom di posti di lavoro nel settore dell’energia solare negli Stati Uniti. 260mila cittadini americani lavorano nel campo del fotovoltaico e sono anche ben retribuiti. La energie pulite galoppano a scapito dei progetti anti-rinnovabili del neo presidente.
Secondo un recente studio pubblicato dalla Solar Foundation, il lavoro del futuro sarà sicuramente nel settore dell’energia fotovoltaica. Si stima infatti che negli Stati Uniti nel 2016, il numero di posti di lavoro nel settore dell‘energia solare è aumentato del 25%, ciò significa che più di 260mila cittadini americani lavorano nel campo del solare (ogni 50 nuovi posti, uno è stato nel solare). Lo studio dice che gli impiegati del fotovoltaico sono anche ben pagati.
Andrea Luecke, presidente dell’organizzazione non-profit che ha effettuato lo studio ha spiegato:”L’industria solare è una storia di successo in America e ha creato centinaia di posti di lavoro ben retribuiti. L‘energia solare è una risorsa low-cost, rinnovabile, abbondante, che porterà la nostra economia a crescere”.
Notizie che fanno ben sperarare per le energie pulite in America che a quanto riportato nel report ha deciso di imboccare seriamente la strada delle energie rinnovabili, strada che potrebbe presto essere seguita anche da altri Paesi del mondo.
Questi dati vanno in controtendenza con le intenzioni del neo presidente Trump che ha affermato di voler dare nuova vita all’industria del carbone. A questo proposito Luecke da ottimista ha aggiunto: “Niente di quello che potrebbe succedere a livello federale, potrà fermare completamente l’industria del sole”.
La fondazione spiega che la causa del boom del settore fotovoltaico va ricercata nel rapido calo del costo dei pannelli fotovoltaici oltre che una domanda esagerata di installazioni e poi non ultima la corsa ad approfittare del credito d’imposta al 30%.
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