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Come (e perché) il cibo spazzatura inganna il cervello

Eccedere con il cibo spazzatura non solo danneggia il nostro organismo, ma modifica in parte la struttura del cervello per fare aumentare il senso di fame.

Come (e perché) il cibo spazzatura inganna il cervello

Che il junk food, ovvero il cibo spazzatura, faccia male non è certo una novità. E non è solo il nome a dare un'idea molto precisa di cosa introduci

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Che il junk food, ovvero il cibo spazzatura, faccia male non è certo una novità. E non è solo il nome a dare un’idea molto precisa di cosa introduciamo nel nostro organismo: ci sono tanti studi che spiegano quanto sia poco salutare mangiare alimenti industriali, merendine e fast food vari, dato che hanno un alto contenuto calorico ma un basso apporto nutrizionale.

IN PRIMA PERSONA. Ma che cosa ci succede se esageriamo con un’alimentazione di questo tipo? Se lo è domandato Chris van Tulleken, un medico inglese che, con un approccio pragmatico d’altri tempi, ha deciso di sperimentare su di sé le conseguenze di lungo periodo di un’alimentazione poco sana.

Chris si è sottoposto per 30 giorni a una dieta composta per l’80% da cibo spazzatura e ha analizzato i cambiamenti del proprio corpo e del proprio cervello dal punto di vista biochimico, metabolico e neurologico. L’esperimento è stato seguito dalla BBC, la tv pubblica britannica, che ha poi prodotto un documentario dal titolo What Are We Feeding Our Kids? (che cosa diamo da mangiare ai nostri bambini?).

EFFETTI COLLATERALI. L’esperimento non è in realtà così estremo come potrebbe sembrare: una persone su cinque, nel Regno Unito, si alimenta normalmente in questo modo e secondo un recente studio la maggior parte dei bambini dei Paesi industrializzati ricava due terzi delle calorie che ingerisce da cibo industriale, con pesanti conseguenze sulla propria salute.

Gli effetti della dieta spazzatura non si sono fatti attendere: dopo pochi giorni il medico ha iniziato a soffrire di attacchi di fame che non aveva mai avuto prima, simili a piccole crisi di astinenza da cibo. E a complicare le cose ci si è messa una grave forma di stitichezza, che ne ha bloccato l’intestino per giorni.

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