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Patente di guida digitale, nuove regole Ue: si rinnova online e si può prendere dai 17 anni

La Commissione europea propone una patente di guida digitale valida in tutta l’Ue con codici QR, app e nuove norme di sicurezza: ecco tutto quello che c’è da sapere

Patente di guida digitale, nuove regole Ue: si rinnova online e si può prendere dai 17 anni

La patente di guida va in pensione, o meglio, arriva la patente digitale valida in tutta l’Unione: si tiene sullo smartphone, si rinnova online e si p

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La patente di guida va in pensione, o meglio, arriva la patente digitale valida in tutta l’Unione: si tiene sullo smartphone, si rinnova online e si prevede che a partire dai 17 anni sia possibile esercitarsi alla guida in auto e camion accompagnati. La formazione e l’esame per la patente di guida terranno maggiormente conto della sicurezza di pedoni, ciclisti, scooter e biciclette elettriche. E, tra le altre cose, è previsto un inasprimento di alcune infrazioni come i sorpassi pericolosi, il superamento delle linee continue, la guida contro il traffico. Sono le principali proposte della Commissione europea per modernizzare le regole sulle patenti di guida, che saranno esaminate dal Parlamento europeo e dal Consiglio secondo la procedura legislativa ordinaria. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulle nuove norme della patente di guida digitale proposte dell’Ue.

Patente di guida digitale, app e codici QR: le nuove regole Ue

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Una proposta significativa è la digitalizzazione della patente di guida all’interno dell’Ue. L’iniziativa prevede che la patente di guida, o almeno un suo facsimile, venga inserita nello smartphone o un altro dispositivo elettronico del titolare. La patente digitale funzionerebbe come quella fisica e sarebbe valida per i controlli di polizia e per la convalida dell’identificazione. È stato inoltre riferito che la patente di guida fisica nell’Ue sarà dotata di un codice QR, che si spera possa aiutare a combattere le patenti contraffatte.
Tutto questo semplificherà il riconoscimento delle patenti di guida tra gli Stati membri. Sarà molto più facile sostituire e rinnovare una patente di guida, poiché tutte le procedure saranno online. Allo stesso modo, sarà più facile per i cittadini di Paesi non appartenenti all’Ue con standard di sicurezza stradale comparabili, sostituire la propria patente di guida.

Le nuove regole sulla patente di guida per rendere le strade più sicure

  1. Un periodo di prova di almeno due anni per i neopatentati dopo il superamento dell’esame e una regola di tolleranza zero sulla guida in stato di ebbrezza.
  2. Consentire ai giovani di sostenere l’esame di guida e di iniziare la guida accompagnata di autovetture e autocarri (quindi categorie B e C) a partire dall’età di 17 anni per acquisire esperienza. Chi la supera sarà in grado di guidare da solo a partire dal 18° compleanno e di lavorare come autista professionista non appena un lavoro specifico lo consentirà. Ciò contribuirà a risolvere l’attuale carenza di conducenti.
  3. Adattare la formazione e i test di guida per preparare meglio i conducenti alla presenza di utenti vulnerabili sulla strada: pedoni, ciclisti e utenti di scooter e biciclette elettriche. Verranno valutate, ad esempio, le conoscenze e le competenze legate ai sistemi avanzati di assistenza alla guida e ad altre tecnologie automatizzate. Ai neopatentati verrà inoltre insegnato come il loro stile di guida influisca sulle emissioni, ad esempio la tempistica dei cambi di marcia. Infine, la massa consentita di un veicolo di categoria “B” sarà modificata per i veicoli a carburante alternativo, poiché i veicoli a emissioni zero con batteria possono essere più pesanti.
  4. Una valutazione più mirata dell’idoneità medica, che tenga conto dei progressi nel trattamento di malattie come il diabete. I conducenti saranno inoltre incoraggiati ad aggiornare le proprie competenze e conoscenze di guida per stare al passo con gli sviluppi tecnologici.

Applicazione transfrontaliera delle norme di sicurezza del traffico

Ancora oggi molte delle infrazioni transfrontaliere è stato commesso impunemente, perché il trasgressore non è stato identificato o perché il pagamento non è stato eseguito.

Inoltre, la legge attuale copre alcune delle infrazioni più frequenti e gravi, come l’eccesso di velocità e la guida in stato di ebbrezza, ma la Commissione propone di ampliare l’ambito delle infrazioni al codice della strada a:

  • non mantenere una distanza sufficiente dal veicolo che precede;
  • sorpasso pericoloso;
  • parcheggio pericoloso;
  • attraversamento di una o più linee bianche continue;
  • guida contromano;
  • mancato rispetto delle norme sull’uso dei corridoi di emergenza;
  • l’uso di un veicolo sovraccarico.

Queste aggiunte contribuiranno a ridurre l’impunità di tali infrazioni e a migliorare la capacità degli Stati membri di sanzionare i trasgressori di altri Stati membri, assicurando parità di trattamento tra i trasgressori residenti e quelli non.

Un portale informatico dedicato consentirà ai cittadini di accedere facilmente alle informazioni sulle norme di sicurezza stradale in vigore in ogni Stato membro e, nel tempo, di pagare direttamente le multe.

Ritiro della patente di guida in tutta l’Ue

Per evitare l’impunità dei trasgressori del codice della strada, sarà introdotto anche un nuovo sistema che consentirà di applicare il ritiro della patente di guida in tutta l’Ue quando uno Stato membro deciderà appunto di ritirare la patente a causa di un’infrazione commessa sul proprio territorio.

In base alle norme attuali, quando un’infrazione grave comporta un ritiro della patente di guida, questo non può essere applicato in tutta l’Ue se il conducente ha commesso l’infrazione in uno Stato membro diverso da quello che ha rilasciato la sua patente di guida.

La proposta della Commissione riguarda le infrazioni gravi al codice della strada, come l’eccesso di velocità, la guida sotto l’effetto di alcol o droghe e l’aver causato la morte o gravi lesioni fisiche a seguito di un’infrazione al codice della strada.

Fonte: Firstonline.it

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