HomeEuropa e economia

Italia tra i migliori per riduzione di Npl

Italia tra i migliori per riduzione di Npl

Dal primo rapporto messo a punto dalla Commissione Ue sulla base dei dati della Bce emerge che l'Italia è tra gli Stati membri ad aver ottenuto i migl

Bce. Sale il numero di banconote false ma resta basso
Constancio: “Per completare l’Unione bancaria sbloccare la garanzia dei depositi”
L’economia tedesca debole frena l’Europa. Taglio dei tassi BCE più vicino mentre sale la voglia di rischio nei mercati.

Dal primo rapporto messo a punto dalla Commissione Ue sulla base dei dati della Bce emerge che l’Italia è tra gli Stati membri ad aver ottenuto i migliori risultati nella riduzione della propria quota di crediti deteriorati (Npl). Stando alle tabelle pubblicate, in un anno l’Italia ha diminuito la quota del totale degli Npl del 24,6%, un quarto, passando dal 16,2% del giugno 2016 al 12,2% del giugno 2017. Meglio ha fatto solo la Slovenia, con un calo di 30,4%. Segue l’Irlanda -20,6%. Meno brillante la Grecia, -0,6%.
I progressi fatti dall’Italia nella riduzione dei crediti deteriorati viene ritenuta “notevole”. Il Paese ha fatto “un’inattesa accelerazione”, con la riduzione di un quarto delle sofferenze in un anno, mentre la media degli altri Paesi è stata di un terzo. I rischi non sono finiti, ma i risultati vengono definiti “molto incoraggianti”. Restano criticità sulle insolvenze, dovuto ad un sistema giudiziario civile che non funziona come dovrebbe.

Commenti