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Nuove regole Ue 2018

Nuove regole Ue 2018

Per gli europei si apre un  nuovo anno "amico dei consumatori", grazie all'entrata in vigore nell'arco dei prossimi 12 mesi di una serie di provvedime

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Per gli europei si apre un  nuovo anno “amico dei consumatori”, grazie all’entrata in vigore nell’arco dei prossimi 12 mesi di una serie di provvedimenti decisi a Bruxelles negli ultimi anni che garantiranno più diritti e tutele nella vita quotidiana in tutti settori, dai viaggi agli investimenti, dal digitale alla salute. Sono queste, in campo previdenziale, le principali novità che scattano con il nuovo anno: per i pensionati arriva un piccolo aumento e per chi vuole smettere di lavorare diventano pienamente operativi sia l’anticipo pensionistico volontario, che dovrebbe scattare a gennaio, sia quello ‘social’ con i costi a carico dello Stato. Quest’ultimo si allarga a più categorie: anche a disoccupati e a chi assiste familiari invalidi o disabili. C’è poi un anticipo ad hoc, al massimo di 2 anni, per le mamme lavoratrici. Tra le novità fiscali, più tempo per fare la dichiarazione dei redditi ma anche una nuova possibilità di mettersi in regola con le cartelle esattoriali attraverso la cosiddetta “rottamazione”. E poi uno sconto fiscale per gli abbonamenti a bus, metro e ferrovie, la possibilità di avere un bonus per la sistemazione di giardini e modifiche all’ecobonus per le caldaie. Per risparmiatori e investitori una profilatura al rischio più attenta, l’arrivo di un documento chiamato Kid per semplificare le informazioni anche su prodotti complessi, l’estensione dei nuovi piani di risparmio (Pir) anche al settore immobiliare e l’unificazione della tassazione sui dividendi sia per le partecipazioni qualificate sia per quelle che non lo sono.

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