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Mutui. Aumentano del 7,5% gli importi erogati

Mutui. Aumentano del 7,5% gli importi erogati

Prosegue il trend di crescita delle somme erogate dalle banche per i mutui. Secondo il primo dato che emerge dall’Osservatorio congiunto realizzato da

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Prosegue il trend di crescita delle somme erogate dalle banche per i mutui. Secondo il primo dato che emerge dall’Osservatorio congiunto realizzato da Facile.it e Mutui.it ad agosto 2017 il valore medio concesso ai mutuatari è stato pari a 121.621 euro, in aumento del 7,5% rispetto a dodici mesi prima. Nell’analisi condotta su oltre 25.000 richieste di finanziamento si legge che a questo aumento corrisponde una crescita dell’importo medio richiesto, che ad agosto 2017, ha raggiunto i 127.701 euro (+3,38%). Si riduce così il divario tra quanto gli aspiranti mutuatari cercano di ottenere e quanto viene effettivamente finanziato dalla banca.

Sempre ad agosto 2017 il loan to value erogato (rapporto tra il valore dell’immobile da acquistare e l’importo concesso dalla banca) è stato di poco inferiore al 57%, in aumento di 5 punti percentuali rispetto al 2016, mentre il loan to value richiesto (quanto sperano di ottenere i mutuatari in rapporto al costo dell’abitazione) è stato pari al 59,75%. Altro dato emerso dall’analisi è quello relativo alla durata media dei mutui erogati, che nel corso dei 12 mesi passa da 20 a 22 anni, mentre rimane praticamente invariata l’età dei richiedenti (da 41 anni a 40).

Analizzando il tipo di tasso richiesto dagli aspiranti mutuatari che hanno presentato domanda ad agosto 2017, con il 70,42% del totale il fisso si conferma come il preferito anche se, a ben guardare, si registra una lievissima diminuzione rispetto a quanto non accadeva dodici mesi prima (-0,36 punti percentuali).

Scende al 22,21% la percentuale di coloro che chiedono un mutuo a tasso variabile (-4,42 punti percentuali nell’arco dei dodici mesi), mentre raddoppiano i richiedenti che optano per il tasso misto (che passa dal 2,35% al 4,71%) e aumentano significativamente quelli che intendono indicizzare il proprio finanziamento sfruttando il variabile con cap, che sale dallo 0,24% al 2,66%.

Focalizzando l’analisi sui mutui prima casa, il trend di crescita si conferma, seppur in maniera leggermente più contenuta; l’importo medio richiesto ad agosto 2017 per acquistare l’abitazione principale è stato pari a 137.537 euro (+5,01% rispetto a 12 mesi prima) mentre la somma media erogata dagli istituti di credito ha raggiunto i 117.308 euro (+3,78%).

Sostanzialmente stabili l’età del richiedente, ferma a 38 anni, e la durata mutuo, che passa da 23 a 24 anni.

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