HomeEuropa e economia

Padoan: “Per i giovani bisogna fare di più”

Padoan: “Per i giovani bisogna fare di più”

In un'intervista a Repubblica il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ha affermato che sulle pensioni il governo ha fatto “una cosa di sinistra" p

Confindustria e sindacati firmano l’accordo sulla nuova contrattazione
Cgil: 4,5 mln di persone nell’area del disagio sociale
Pensioni: sabato la verifica finale

In un’intervista a Repubblica il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ha affermato che sulle pensioni il governo ha fatto “una cosa di sinistra” perché “la sostenibilità delle finanze pubbliche riguarda le generazioni future, che oggi sono più deboli, per cui bisogna fare sempre di più”. Padoan ha spiegato che “essere di sinistra vuol dire cercare una crescita inclusiva e sostenibile, che sia condivisa con gli strati più deboli della società e duri nel tempo”.  “Mi limito a dire che la voce di spesa pubblica per le pensioni è quella che più è aumentata negli ultimi anni, mentre altre voci sono scese”, “le pensioni non sono quelle che hanno sofferto di più, per i giovani bisogna fare di più, sempre di più”. Il ministro dell’Economia ha parlato poi di trattativa “positiva” con i sindacati e ha continuato: “Ora si va in Parlamento visto che si tratta di emendamenti  alla legge di Bilancio”. E ha aggiunto, “mi rammarico che questa  soluzione sia stata accolta solo da due sindacati su tre ma la spesa  pensionistica è cruciale”. Secondo il ministro dell’Economia “rinunciare all’adeguamento dell’età alla speranza di vita avrebbe fatto saltare parametri che la Commissione europea ritiene fondamentali per il contenimento del debito”. A proposito dei moniti provenienti da Bruxelles Padoan ha  minimizzato ed ha  invitato ad essere ottimisti, affermando: “La lettera della Commissione riconosce le molte cose buone fatte dei governi di questi anni: le riforme, incluse quelle nel settore bancario, l’aumento della crescita potenziale, il miglioramento delle finanze pubbliche”. Il ministro dell’Economia ha assicurato: “a Bruxelles temono che i risultati del 2018 non siano conformi alle nostre aspettative ma la divergenza si basa su stime diverse della crescita reale e nominale e sulla stima del potenziale che è controversa. Così com’è la legge di Bilancio può conseguire i risultati che ci siamo imposti. Le istituzioni internazionali e i mercati continuano a guardarci con grande attenzione”.

Il segretario generale della Cgil Susanna Camusso, a margine di un convegno in Vaticano, ha risposto al ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan secondo il quale quella del Governo è una politica di sinistra a favore dei giovani. Camusso ha affermato: “Si possono dare affermazioni, la verità è che il tasso di disoccupazione continua a essere molto alto, se si parla coi giovani la risposta più frequente che danno è ‘tanto noi non avremo mai una pensione’, quindi disaffezione per il sistema previdenziale, penso che le voci vadano ascoltate prima di dire ‘stiamo pensando a loro’”.

Commenti