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Commissione Banche. Non c’è accordo su relazione comune

Commissione Banche. Non c’è accordo su relazione comune

Al termine dell’ufficio di presidenza convocato per esaminare la bozza di un documento condiviso tra i gruppi è emerso che non c'è nessun accordo in

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Al termine dell’ufficio di presidenza convocato per esaminare la bozza di un documento condiviso tra i gruppi è emerso che non c’è nessun accordo in Commissione d’inchiesta sulle banche sul testo della relazione finale. I lavori della Commissione si chiuderanno quindi senza un testo condiviso ma con relazioni di ciascun gruppo che saranno messe agli atti. L’Ufficio di presidenza ha stabilito che ogni gruppo potrà quindi depositare un documento con le proprie conclusioni entro le 11.

Carlo Sibilia, entrando alla riunione dell’Ufficio di presidenza della Commissione, ha detto che il movimento 5 stelle è orientato a votare no alla relazione conclusiva della Commissione d’inchiesta sul sistema bancario. Secondo Sibilia la bozza di relazione “è un caffè annacquato senza sapore non serve questo al sistema bancario. Si sono diluite le proposte, non ci sono responsabilità, non si aiutano i risparmiatori. Non possiamo accettare che il risultato di due mesi di lavori intensi sia quello che abbiamo ricevuto. Vedremo come andrà l’ufficio di presidenza ma siamo orientati a votare no”. “Mi pare si sia barattata la tranquillità del sistema, si sia messa la polvere sotto il tappeto per riparlarne dopo le elezioni. Ma questo è un gioco alle spalle dei risparmiatori”. 

Di diverso avviso il capogruppo del Pd in commissione Matteo Orfini secondo il quale arrivare ad una relazione finale condivisa in Commissione d’inchiesta sulle banche è ancora possibile. Orfini ha detto: “A leggere le agenzie direi di no a guardare i lavori della commissione direi di si. Se si prescinde dai posizionamenti da campagna elettorale è ancora possibile”.

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