Nuovo tonfo del bitcoin e della altre principali criptovalute. L’ennesimo tonfo di Wall Street, anche ieri vittima di corposi ribassi a partire dall’i
Nuovo tonfo del bitcoin e della altre principali criptovalute. L’ennesimo tonfo di Wall Street, anche ieri vittima di corposi ribassi a partire dall’indice Nasdaq, testimonia una fuga dal rischio da parte degli investitori che stanno scaricando gli asset ritenuti più speculativi come criptovalute e azioni tech.
Il bitcoin oggi ha toccato un minimo a 6 mesi a quota 34.064 $ (dati CoinDesk) con un tonfo di oltre il 50% rispetto ai massimi storici in area 69.000 $ toccati a novembre 2021. Quotazioni dimezzate rispetto ai massimi anche per l’ethereum che segna -33% Ytd. Da inizio anno invece il bitcon segna -23% circa.
Cosa preoccupa gli investitori
Gli investitori guardano con preoccupazione alle mosse restrittive delle banche centrali per contrastare l’inflazione. La spirale inflattiva era stato indicato come uno dei motivi di appeal delle cripto nel 2021. Inoltre, c’è il timore che i regolatori, in particolare la Securities and Exchange Commission (SEC), quest’anno introduca restrizioni sulle criptovalute. La banca centrale russa starebbe valutando il divieto del dell’attività di mining di Bitcoin e di criptovalute sostenendo che la valuta digitale rappresenta un rischio per “la stabilità finanziaria e la sovranità della politica monetaria”. La Russia è tra i primi tre Paesi al mondo per il mining di Bitcoin.
El Salvador fa pieno di BTC sfruttando calo dei prezzi
Il sell-off violento del bitcoin ha spinto El Salvador ha acquistato venerdì 410 bitcoin per 15 milioni di dollari, ha dichiarato su Twitter il presidente del paese Nayib Bukele. “Alcuni ragazzi stanno vendendo davvero a buon mercato”, ha aggiunto nel suo tweet.
Il bitcoin ha ufficialmente corso legale in El Salvador lo scorso settembre.
Fonte: Finanzaonline.com
