I porti devono avere ovviamente una programmazione nazionale per quanto riguarda gli investimenti, ma credo che la competitività degli scali dipenda a
I porti devono avere ovviamente una programmazione nazionale per quanto riguarda gli investimenti, ma credo che la competitività degli scali dipenda anche dall’impegno delle istituzioni locali: le autorità portuali dovrebbero essere legate in maniera molto forte alle autonomie del territorio”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti a margine del convegno “Dal Mare alla Terra e ritorno: opportunità della zona logistica speciale per Genova e la Liguria” organizzato da UIL.
“Il modello tedesco, come quello olandese, è particolarmente efficiente. In Germania esiste un sistema di lander, di rappresentanza, di costruzione della governance delle autorità portuali che funziona: un pezzo della fiscalità degli scali viene destinata agli investimenti, e questo si traduce nel fatto che le autorità portuali portano più traffico hanno maggiori risorse da investire – aggiunge Toti – Tutto questo rientra ovviamente in una impostazione generale di spiccata autonomia, come richiesto da tante regioni. Il mio auspicio è che ci si sieda attorno a un tavolo e ci incammini su questa strada, e che questo Governo, che sta facendo diverse riforme, porti avanti anche questa”.
Fonte: Savonanews.it