HomePortualità e Marittimo

Monti: “Nerli padre nobile della legge di riforma dei porti”

In vista dell’evento del 29 novembre, il presidente dell’AdSP Mare Sicilia Orientale: “Ha lasciato una impronta rivoluzionaria nel nostro settore”

Monti: “Nerli padre nobile della legge di riforma dei porti”

Francesco Nerli è stato il padre nobile della legge di riforma 84/94, quella che porta il suo nome e che ha traghettato nella modernità la portualità

IL RITORNO DELLA STRAMILANO
Alleanza tra Comuni, Terzo Settore e Scuola.
PNRR, GOVERNANCE E CAPACITÀ AMMINISTRATIVA

Francesco Nerli è stato il padre nobile della legge di riforma 84/94, quella che porta il suo nome e che ha traghettato nella modernità la portualità italiana, rivoluzionandola”, spiega il presidente dell’ Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale Pasqualino Monti.

In vista dell’evento del 29 novembre a Roma organizzato da Shipmag per ricordare Nerli ad un anno dalla sua scomparsa le parole di Monti hanno un significato importantissimo: Quello portuale è un  settore che conserverà sempre, tra le sue pagine più incisive, l’impronta che lui seppe dargli da presidente di Assoporti, l’associazione che volle fortemente, che rese forte con la sua autorevolezza di gran conoscitore sia della macchina amministrativa e portuale che di quella politica, e che difese quando proprio la politica voleva ridimensionarla. Ricordo un uomo mai banale, ironico e divertente, ma anche graffiante all’occorrenza, di rara intelligenza, talento politico, fermezza di idee, senso delle istituzioni, capacità di raddrizzare le situazioni più compromesse e di difendere la funzione e il ruolo del pubblico nella portualità. Poi il sospetto, che è una forma di condanna, ha segnato la sua vita. Professionale e personale, come accade quando si è innocenti.

La giustizia in Italia ha i suoi tempi: negli otto lunghi anni – quelli trascorsi dall’accusa alla sentenza di totale estraneità, anni in cui si fece ciò che mai si sarebbe dovuto fare, cioè mettere in dubbio la sua dirittura morale – la sua ironia non riuscì a prendere il sopravvento per ignorare, cancellare, superare tutta la negatività sofferta”. E poi aggiunge: “Un suo ricordo non può che essere attraversato dalla nostalgia: oggi più che mai servirebbe un Francesco Nerli, servirebbero la sua forza e la sua autorevolezza per affrontare le onde alte tra le quali nuotiamo quotidianamente e per opporsi a chi pensa di poter depotenziare le nostre Autorità”.

Fonte: Shipmag

Commenti