Il porto di Rotterdam pensa di utilizzare in modo massiccio i droni per monitorare le attività all’interno dello scalo. Un impiego che può essere dive
Il porto di Rotterdam pensa di utilizzare in modo massiccio i droni per monitorare le attività all’interno dello scalo. Un impiego che può essere diversificato in caso di gestione degli incidenti o del traffico ma anche per controllo-ispezione delle attività delle navi. Nelle scorse ore ci sono stati i primi test ma il progetto che si chiama ‘”Drone Port of Rotterdam’ sarà implementato all’inizio del 2022. i voli saranno effettuati su base settimanale per un periodo di cinque mesi. E il nuovo dispositivo Avy Aera V3 verrà utilizzato in combinazione con l’Avy Docking Station. Questo offrirà un grado di autonomia ancora maggiore e potrà pienamente operativo anche in presenza di condizioni meteo difficili.
Fonte: Shipmag