HomePolitica Italiana

Bonifici da 2 miliardi per oltre 600 mila partite Iva

Il click day dei sostegni, partito il 30 marzo e che si concluderà fino al 28 maggio, dà i suoi primi frutti. Ieri sono stati inviati gli ordini di pagamento per 604.534 istanze presentate sulla piattaforma dell’Agenzia delle entrate. L’importo liquidato è di 1.907.992.796 euro

Bonifici da 2 miliardi per oltre 600 mila partite Iva

Bonifici da 2 miliardi per oltre 600 mila partite Iva. Il click day dei sostegni, partito il 30 marzo e che si concluderà fino al 28 maggio, dà i suoi

Classifica Paesi Ue per godersi la pensione: l’ Italia è al quinto posto
Assogestioni: il risparmio gestito accelera a febbraio, ma il patrimonio cala
Natural Asset Company: oggi quanto vale la Terra in Borsa?

Bonifici da 2 miliardi per oltre 600 mila partite Iva. Il click day dei sostegni, partito il 30 marzo e che si concluderà fino al 28 maggio, dà i suoi primi frutti. Ieri, ha annunciato una nota congiunta del ministero dell’economia e dell’Agenzia delle entrate sono stati inviati gli ordini di pagamento per 604.534 istanze presentate sulla piattaforma dell’Agenzia delle entrate. L’importo liquidato ammonta a quasi 2 mld, 1.907.992.796 euro a favore delle imprese destinatarie dei sostegni che hanno presentato la domanda entro la mezzanotte del 5 aprile 2021.

Dal 30 marzo, giorno dell’apertura del canale telematico dell’Agenzia delle entrate, ad oggi sono circa un milione le domande del contributo a fondo perduto inviate con l’apposita piattaforma informatica delle Entrate gestita con il partner tecnologico Sogei.

« I contribuenti coinvolti» ricorda l’Agenzia, guidata da Ernesto Maria Ruffini, «vedranno accreditarsi le somme direttamente sul conto corrente indicato nella domanda oppure potranno usare l’importo riconosciuto in compensazione».

La strada della compensazione, novità del decreto sostegni 41/2021, cioè la possibilità di utilizzare gli importi spettanti per saldare il dovuto con l’erario, è stata al momento scelta da 100 mila contribuenti.

L’opzione doveva essere manifestata nell’istanza al momento dell’invio.

«Sul totale dei soggetti richiedenti» fanno sapere dalle Entrate, «quasi 100 mila svolgono la loro attività in Lombardia, seguono la Campania con 70.534 operatori economici, il Lazio (68.697), la Puglia (45.926), la Toscana (42.141), la Sicilia (41.763), il Veneto (40.620). Fra le altre regioni spiccano il Piemonte (39.411), l’Emilia-Romagna (38.556), la Calabria (20.987) e la Sardegna (17.657)».

L’impegno del governo è quello di chiudere gli accrediti entro il 30 aprile e lasciare fino al 28 maggio, data in cui la finestra di questi sostegni si socchiuderà la coda delle domande.

Per una finestra che si chiude una altra se ne aprirà con il nuovo decreto Sostegni in preparazione entro la fine del mese.

Fonte: www.italiaoggi.it

Commenti