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Airbus si impenna grazie allo shopping dell’americana Indigo (Wizz Air)

Airbus sale in Borsa grazie al maxi-ordine di aerei alla fiera di Dubai. Ecco dettagli e obiettivi della società di private equity Indigo Partners, che controlla la compagnia low cost Wizz Air

Airbus si impenna grazie allo shopping dell’americana Indigo (Wizz Air)

Stamattina le azioni di Airbus, produttore europeo di aeromobili con sede in Francia, sono cresciute del 2 per cento alla borsa di Parigi, a 114,42 eu

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Stamattina le azioni di Airbus, produttore europeo di aeromobili con sede in Francia, sono cresciute del 2 per cento alla borsa di Parigi, a 114,42 euro. L’aumento si lega alla notizia dell’ordine di 255 aerei modello A321neo da parte di diverse compagnie legate alla società americana di private equity Indigo Partners.

Ognuno di questi aerei, a fusoliera stretta, è in grado di trasportare oltre 240 passeggeri. Indigo Partners – che controlla o possiede quote rilevanti in molte compagnie aeree come Wizz Air o Volaris – sta scommettendo sulla forte ripresa del turismo e dei viaggi dopo la pandemia.

I DETTAGLI DELL’ACCORDO DI AIRBUS

Gli accordi sono stati annunciati nel primo giorno dell’Airshow di Dubai e sono giunti alla fine di un processo negoziale coordinato da Indigo Partners. Nello specifico, Airbus ha firmato accordi con Wizz Air (ungherese), Frontier Airlines (americana), JetSMART (cilena) e Volaris (messicana).

Il valore dell’ordine non è stato rivelato, ma viene stimato intorno ai 32 miliardi di dollari. Probabilmente la somma effettiva sarà inferiore, perché – come spiegano gli esperti del settore – accordi così voluminosi di solito prevedono sconti importanti, anche del 50 per cento.

Dei 255 aerei in totale, 102 andranno a Wizz Air, 91 a Frontier Airlines, 39 a Volaris e 23 a JetSMART.

A COSA PUNTA INDIGO PARTNERS

L’ordine ha contribuito ad alimentare l’ottimismo sulle prospettive dell’industria del trasporto aereo, particolarmente danneggiata dalle restrizioni ai viaggi internazionali introdotte a causa della pandemia di coronavirus.

L’accordo mostra che Indigo Partners vuole concentrarsi sulle compagnie aeree ultra-low-cost, prevedendo evidentemente che sapranno cavalcare la ripresa dei viaggi meglio delle società rivali.

Indigo Partners non è nuova a grossi ordini di aerei: nel 2017, sempre a Dubai, firmò ad esempio un accordo per 430 velivoli.

I NUOVI A321XLR

L’accordo prevede la fornitura di 27 aerei A321XLR – a fusoliera stretta, tra i più grandi costruiti da Airbus – a Wizz Air, che ha intenzione di collocarli nel Regno Unito e ad Abu Dhabi.

I TEMPI DI CONSEGNA

I 255 aerei ordinati verranno consegnati da Airbus principalmente nella seconda metà del decennio.

GLI OBIETTIVI DI AIRBUS

Airbus vuole portare la produzione degli aerei A321 da 40 a 64 unità al mese entro il 2023; in precedenza aveva puntato ancora più in alto, a 75.

A detta della società, i nuovi modelli contribuiranno agli sforzi internazionali per il clima perché andranno a ridurre le emissioni di gas serra per passeggero, rispetto a quelle legate agli aerei più piccoli e più vecchi. Le compagnie low-cost, per il loro gran numero di voli effettuati, sono particolarmente esposte alle critiche degli ambientalisti.

LE STIME SULLA DOMANDA

Secondo le stime di Airbus, nei prossimi vent’anni la domanda di aerei più efficienti renderà necessaria la costruzione di 39mila nuovi velivoli: 15.250 di questi andranno a sostituire modelli vecchi. Di conseguenza – sempre secondo Airbus – nel 2040 la “grande maggioranza” degli aerei commerciali in attività saranno modelli di ultima generazione; ad oggi la loro quota è del 13 per cento.

La società fa sapere che la produzione di nuovi aerei varrà il 4 per cento del PIL annuo globale e sosterrà oltre 90 milioni di posti di lavoro.

Fonte: Startmagazine.it

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