Secondo il rapporto 2021/22 di Drewry’s Container Census &? Leasing Annual Review and Forecast, i prezzi dei container secchi o convenzionali sono
Secondo il rapporto 2021/22 di Drewry’s Container Census &? Leasing Annual Review and Forecast, i prezzi dei container secchi o convenzionali sono raddoppiati nell’ultimo anno raggiungendo livelli record, ma diminuiranno nei prossimi anni.
I prezzi avevano già recuperato terreno nel 2020 dai minimi dell’anno precedente per raggiungere il livello più alto dal quarto trimestre del 2011, con un aumento anno su anno del 75%. Quindi, nel secondo trimestre del 2021, i container high cube da 40 piedi hanno superato la soglia di $ 6.500 e sono più che raddoppiati durante l’anno, raggiungendo il loro valore più alto da quando Drewry ha iniziato a monitorare i prezzi nel 1998.
“I prezzi sono stati trainati dall’aumento della domanda di nuovi container: le compagnie di navigazione e le società di leasing hanno cercato di ricostruire le proprie flotte di fronte a carenze croniche di attrezzature dovute alle crescenti interruzioni nella catena di approvvigionamento dei container”, ha affermato John Fossey, capo del dipartimento di Drewry. “Ma anche l’aumento dei costi di produzione, in particolare l’acciaio e i materiali per la pavimentazione, ha avuto un pesanre ruolo. Cosa ci aspettiamo? Che i prezzi dei container secchi raggiungano il picco nel terzo trimestre e diminuiscano in seguito, e che si riducano negli anni successivi man mano che il commercio si normalizzerà”.
Al contrario, i prezzi dei contenitori refrigerati e dei contenitori cisterna sono cambiati poco nel 2020, ma sono aumentati nei primi sei mesi del 2021, con un aumento del 6,5% e del 40% anno su anno, rispettivamente, nel secondo trimestre 2021. I prezzi per questi tipi di contenitori speciali hanno fattori di costo diversi rispetto ai contenitori a secco e si prevede che continueranno a crescere, anche se a un ritmo moderato, nei prossimi anni.
La produzione di nuovi container è aumentata vertiginosamente durante la prima metà del 2021, con la produzione di unità a secco in Cina che è aumentata del 235% su base annua a 3 milioni di TEU. La produzione di container refrigerati è invece raddoppiata a 260.000 TEU.
Drewry prevede che la produzione per l’intero anno raggiungerà i 5,2 milioni di TEU, con un aumento del 67% su base annua. I principali acquirenti sono state le società di leasing, che rappresentano il 68% degli acquisti di nuove unità. Ma la società di consulenza prevede che le compagnie di navigazione investiranno di più nelle proprie flotte di container a breve termine, poiché i loro livelli di redditività sono notevolmente migliorati.
Nonostante la produzione record di nuovi container, l’insaziabile domanda ha aumentato l’utilizzo della flotta a noleggio in tutte le sue varietà a oltre il 99% nel secondo trimestre del 2021, il livello più alto mai registrato. Ciò ha portato le tariffe dei container LTL (Less Than Truckload ) al loro livello più alto in 10 anni, raddoppiando nel corso dell’anno, riportando la performance dell’investimento in contanti (ICR) ai livelli pre-pademici.
“In futuro, si prevede che le tariffe per i container secchi aumenteranno del 65% nel 2021, l’aumento maggiore da quando Drewry ha iniziato a registrare le tariffe di leasing nel 1990″, ha aggiunto Fossey. “Questa accelerazione supererà quella dei prezzi delle nuove navi: l’effetto ritardato significa che i tassi di leasing rimarranno più alti più a lungo, alzando ancora di più l’ICR. Ma da allora in poi ci aspettiamo un certo ammorbidimento di questa performance”.
Fonte: shipmag
