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Prove di dialogo tra Ghisolfi e la nascente CONFEDES partite da Bra

Prove di dialogo tra Ghisolfi e la nascente CONFEDES partite da Bra

Educazione finanziaria e Dottrina sociale della Chiesa sempre più alleate Educazione finanziaria come Dottrina sociale a tutela di piccoli risparmi

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Educazione finanziaria e Dottrina sociale della Chiesa sempre più alleate

Educazione finanziaria come Dottrina sociale a tutela di piccoli risparmiatori aziendali e familiari. Due concetti spessissimo sovrapposti e coincidenti in una realtà come quella italiana, piemontese e cuneese dove si sta lavorando, in ottica 2019, a un progetto educativo in grado di unire impresa, lavoro, credito e internazionalizzazione di prossimità. In questo contesto di prospettiva, si è svolto un primo saluto informale, e avvio di dialogo in quel di Bra, fra il Presidente Ivano TONOLI della nascente Confederazione datoriale e sindacale CONFEDES, e il Banchiere europeo e mondiale professore Beppe Ghisolfi in partenza per Oslo per un summit del Gruppo continentale delle Casse di Risparmio.

“Ringraziamo il Professor Ghisolfi per questa prima occasione di colloquio in vista della intensa stagione lavorativa a cui saremo attesi nel 2019 – commenta TONOLI Ivano – L’educazione finanziaria, e il lessico a essa collegato, è un fattore costitutivo dell’economia d’impresa e dell’economia domestica, che in una piccola azienda tendono a coincidere e meritano una tutela normativa e fiscale opposta alle penalità oggi vigenti. La Banca deve tornare a essere vista non più nel termine di contro parte ma nel ruolo di autentica parte vitale dell’economia reale e produttiva. Minare la fiducia del sistema bancario significa esporre di più famiglie e risparmi alle manovre speculative internazionali”.

Fra le iniziative allo studio, in coordinamento con l’inviato in Albania Alessandro Zorgniotti, anche la prosecuzione dei rapporti con i Balcani e l’Albania, il rafforzamento dei collegamenti aerei, la valorizzazione del progetto di intitolazione della strada a Michele e Pietro Ferrero in Lezha e delle intese con la Camera di commercio italo albanese per progetti di promozione del turismo cattolico e dei Santi Sociali e del patrimonio alimentare e gastronomico.

 

 

 

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