HomeInternational Banking News

Le Hawaii vietano gli incontri con i delfini spinner

Le Hawaii vietano gli incontri con i delfini spinner

Vietato nuotare con i delfini spinner. La svolta animalista, a tutela dei piccoli cetacei tropicali amatissimi dai turisti, arriva dalle Hawaii, dove

La Geografia ed il gruppo Wagner
Russia e USA: si aprono le danze per lo scontro dei due mondi in Europa
Meet Italian Brands 2024: alla mostra Oltremare. Obiettivo proiettare il made in Campania a livello internazionale

Vietato nuotare con i delfini spinner. La svolta animalista, a tutela dei piccoli cetacei tropicali amatissimi dai turisti, arriva dalle Hawaii, dove i legislatori statunitensi hanno deciso di mettere fine agli incontri troppo ravvicinati.

Le persone d’ora in poi non saranno più autorizzate a interagire con i delfini spinner entro due miglia dalla costa. Il divieto non vale solo i bagnanti, ma anche per barche, canoe, stand-up paddleboard e persino droni: nessuno potrà avvicinarsi a meno di 50 metri. E se ciò accade fortuitamente, le nuove regole prevedono il divieto assoluto di inseguire l’animale, prendano provvedimenti immediati per allontanarsi e limitare al minimo il disturbo. Questo per tutelare la loro salute e limitare i livelli di stress che causano problemi nel riposo e nella cura dei cuccioli, oltre che al loro habitat.

I delfini spinner sono creature notturne e sostano nelle baie poco profonde per riposare durante il giorno, il che li rende accessibili agli umani e facile bersaglio per i turisti che cercano di interagire con loro. Venivano organizzate escursioni e gite nei loro luoghi preferiti e la decisione di bloccare tutti arriva proprio con il ritorno di massa dei turisti sull’isola, per evitare che i delfini tornino ad essere stressati come prima.

«I delfini spinner disturbati durante il giorno mostrano comportamenti di angoscia. La mancanza di periodi di riposo coerenti e indisturbati può ridurre la quantità di energia che hanno per cacciare e prendersi cura dei loro piccoli», si legge in una dichiarazione del National Marine Fisheries Servizio della National Oceanic and Atmospheric Administration. E anche se i delfini possono «nuotare lontano» da umani e navi, «questa situazione li mantiene in uno stato di vigilanza e li costringe a spendere molta più energia del dovuto, oltre a costringerli a cambiare habitat, il che potrebbe renderli vulnerabili ai predatori».
A seguito del divieto, il prossimo passo del Noaa Fisheries sarà chiudere alcune aree costiere dalle 6 alle 15, per proteggere ulteriormente i delfini durante il periodo di riposo: per ora sono state individuate le zone di Kealakekua, Hōnaunau, Kauhakō Makako Bays sull’isola di Hawaii e La Perouse Bay di Maui. La decisione verrà presa entro la primavera.

Fonte: La Stampa.it

Commenti