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Investire in Swarovski: conviene? Quanto si guadagna?

Investire in Swarowski. Come calcolare il valore di cristalli, gioielli, accessori. Quali sono le collezioni e i set più remunerativi. Vantaggi e Svantaggi.

Investire in Swarovski: conviene? Quanto si guadagna?

Investire in Swarovski potrebbe rivelarsi un’ottima opportunità di guadagno, i gioielli del brand austriaco non passano mai di moda e sono apprezzati

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Investire in Swarovski potrebbe rivelarsi un’ottima opportunità di guadagno, i gioielli del brand austriaco non passano mai di moda e sono apprezzati in tutto il mondo.

L’azienda è attiva in diversi settori, il Core Business riguarda la produzione di cristalli, gioielli e accessori per il segmento “Luxury”.

Uno Swarovski non è un diamante, ma un cristallo.

Per cristallo si intende un oggetto di vetro che viene lavorato e tagliato con particolari tecniche, che gli permettono di farlo luccicare proprio come se fosse un diamante.

Ideato nel 1862 da Daniel Swarovski, è composto al 70% da una miscela di sabbia di quarzo, soda, potassio e minerali, ed al 30% da vetro e piombo.

Il piombo facilita il taglio e l’incisione dei cristalli, generando il famoso “effetto arcobaleno” tipico dei gioielli Swarovski.

L’esatta formula della composizione è gelosamente custodita come segreto industriale.

È il brand di punta di Swarovski International Holding AG, società austriaca attiva nel settore dei gioielli (Swarovski Crystal Business), degli strumenti ottici (Swarovski Optik), e della produzione di utensili per molatura e foratura (Swarovski Tyrolit).

Investire in Swarovski: valutazione, volatilità, possibile guadagno

Investire in Swarovski non è remunerativo come investire in diamanti, in oro o in altri beni-rifugio.

Il valore commerciale dei gioielli e dei cristalli Swarovski è infatti molto lontano da quello dei diamanti, in questo caso il valore può anche raggiungere cifre altissime (es. il valore di un diamante da 0,50 carati raggiunge facilmente i 5000,00 euro).

Ma ciò non toglie la possibilità di poter investire in Swarovski e generare in futuro un interessante utile.

Si tratta infatti di un prodotto da sempre sinonimo di eleganza e raffinatezza, i cristalli e le lavorazioni Swarovski sono apprezzati in tutto il mondo. Non passano mai di moda e sono molto richiesti dal pubblico.

Tutto ciò rende difficile il deprezzamento futuro dei prodotti Swarovski, che nel peggiore dei casi potrebbero avere una quotazione uguale a quella al momento dell’acquisto.

A rafforzare il valore di uno Swarowski ci pensa la sua unicità. Ricordiamo infatti che la formula della sua composizione è coperta da segreto industriale, cosa che lo rende unico e inimitabile.

Il rischio di volatilità è invece minimo, uno Swarovski comprato oggi non perde valore domani. Come accade anche con altri prodotti tangibili come orologi di lusso (es. Rolex), dipinti, opere d’arte, azioni.

Quindi un investimento in Swarovski non renderà in futuro quanto un investimento in Rolex, ma anch’esso gode di alcuni vantaggi che permettono di ridurre al minimo una futura svalutazione. Come tutti i prodotti di lusso, anche uno Swarovski è considerato al riparo da leggi finanziarie e tassazione variabile.

Si difende in maniera eccezionale anche dall’inflazione, in questo caso i prodotti tangibili come i cristalli Swarovski non perdono il loro valore ma lo aumentano.

Come si calcola il valore di uno Swarovski

fattori principali in grado di far aumentare o diminuire il valore dei cristalli, sono:

• Originalità;
• Caratteristiche;
• Tipo di Collezione o Edizione.

Originalità

Il primo parametro da verificare è l’originalità dei pezzi Swarovski. Farlo è molto semplice, basterà verificare la presenza del logo originale del brand sul pezzo. Se presente, avrete la certezza di avere tra le mani un prodotto originale Swarovski.

Il logo raffigurante l’iconico cigno Swaroski non è l’unico disegno in grado distinguere i pezzi autentici dalle copie. Infatti in alcuni periodi e per determinate collezioni, il logo che tutti conosciamo è stato sostituito con altri loghi.

Loghi originali Swarovski:
• dal 1899 al 1988 – Logo “Edelweiss”;
• dal 1976 al 1988 – Logo “SC”;
• dal 1987 – Logo “sCs” o “SCS”;
• dal 1989 – Logo cigno.

Caratteristiche

Come accade per i diamanti e per le pietre preziose, anche i cristalli Swarovski presentano delle caratteristiche che li rendono unici e inimitabili. In questo caso sarà possibile riconoscere lo Swaroski originale da uno fasullo osservandone il taglio.

I cristalli Swarovski sono infatti famosi per presentare un taglio netto e preciso, con le giunture che si ricongiungono sempre allo stesso punto. E’ questa la caratteristica principale dei gioielli del brand austriaco.

La luminosità appunto è un altro fattore di cui tener conto in fase di valutazione. Uno Swarovski è luminosissimo, caratteristica che ha reso il brand e i suoi gioielli famosi in tutto il mondo. La luce dovrà essere “abbagliante”, brillante e dovrà sprigionare diversi colori (effetto arcobaleno).

Un’imitazione non sarà in grado di offrire lo stesso livello di luminosità e colore, ma risulterà molto più opaca e poco abbagliante.

Infine, eventuali fori presenti dovranno risultare sempre centrati, uno Swarovski non presenterà mai imperfezioni (es. macchie di colore, bollicine, e così via).

Tipo di Collezione, Edizione, Set

Il valore di uno Swarovski dipenderà anche dalla collezione a cui appartiene.

I pezzi Swarovski di collezioni vintage o che compongono determinati set, sono in grado di conservare meglio il proprio valore e, perché no, aumentarlo nel tempo.

Inoltre un set completo può attrarre più acquirenti o collezionisti.

Ovviamente tutto dipenderà poi dal mercato e dalla domanda di set Swarovski, due fattori che influiscono enormemente sul valore finale del pezzo.

Segnaliamo che esistono diversi pezzi e numerose collezioni Swarovski in edizione limitata, che potrebbero risultare ancor più attraenti per collezionisti e investitori. Anche in questo caso il mercato e la richiesta condizionerà il valore dei gioielli.

Le collezioni Swarovski più ricercate ed apprezzate riguardano la linea di statuineanellibraccialicollane, cristalliinstallazioni (opere d’arte).

Come stimare il valore di uno Swarovski

Ovvero:
• Condizioni del pezzo;
• Certificato di autenticità;
• Confezione;
• Mercato di riferimento:

Per avere valore commerciale, le condizioni del pezzo devono essere perfette.
Il pezzo non deve mostrare segni di usura o invecchiamento (anche se i pezzi Swarovski sono estremamente resistenti), né scheggiamenti o scolorimenti. Dev’essere integro.

Il pezzo deve avere relativo Certificato di Autenticità, utile appunto per attestare l’originalità del prodotto ed attribuire ad esso un valore commerciale. Senza Certificato di Autenticità, non è possibile dimostrare la provenienza del pezzo, risulterà quindi più difficile attrarre collezionisti o acquirenti.

Anche la confezione farà la differenza, quella originale non può che far lievitare verso l’alto il prezzo dello Swarovski. Inoltre la confezione indica anche l’edizione, il numero del pezzo e il set a cui appartiene.

Infine, il valore di ogni Swarovski varia in base al mercato di riferimento ed alla relativa domanda.

Esempio:

In Italia i pezzi Swarovski spesso vengono valutati e venduti a prezzi superiori alla media europea. Ciò accade perché la richiesta è minore in confronto a quella di altri Paesi.

In Austria e in Olanda i pezzi Swarovski spesso hanno prezzi medi inferiori rispetto a quelli del mercato italiano. Infatti nei due Paesi europei sono presenti numerosi mercati online e la richiesta risulta molto più alta.

Fonte: Money.it

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