Un progetto del Comune tra quelli selezionati a Bruxelles L’obiettivo è assistere lo sviluppo dei sistemi lagunari. ALGHERO. C’è anche Retralags, l
Un progetto del Comune tra quelli selezionati a Bruxelles L’obiettivo è assistere lo sviluppo dei sistemi lagunari.
ALGHERO. C’è anche Retralags, la Rete transfrontaliera delle lagune, dei laghi e degli stagni, promossa dal Comune di Alghero in qualità di capofila, tra i progetti selezionati dalla Comunità Europea nell’ambito del Programma “Italia-Francia Marittimo” 2014-2020. Il comitato direttivo e il comitato di sorveglianza si sono riuniti nei giorni scorsi a Tolone, in Francia, e hanno definito la lista dei progetti da finanziare per il primo avviso. In totale, è stato assegnato un finanziamento di oltre 71milioni e mezzo, di cui 60milioni e 763mila euro provenienti dal Fesr, il Fondo europeo di sviluppo regionale. L’aggiudicazione è provvisoria, ma subito dopo le verifiche del caso saranno finanziari in tutto 38 progetti che negli auspici di Bruxelles contribuiranno a declinare sul territorio gli obiettivi di sviluppo intelligente, inclusivo e sostenibile fissati per il 2020. Cinque di questi coinvolgono la Riviera del corallo. Dalla nautica alle energie rinnovabili dalle biotecnologie al turismo innovativo e sostenibile, dalla promozione del patrimonio culturale e ambientale alla gestione della sicurezza ambientale, si tratta di interventi mirati a promuovere la crescita economica delle filiere vitali per i territori dello spazio transfrontaliero, a iniziare da Alghero. Insieme all’amministrazione Bruno, hanno aderito al progetto – che insiste nell’area di cooperazione compresa tra Sardegna, Toscana e Corsica – il Comune di Massarosa, il Comune di Orbetello, la Provincia di Lucca, il Dipartimento dell’Alta Corsica, l’Ifremer, il Cirspe e il Dipartimento del Var. Alghero è dunque l’unico partner sardo dell’iniziativa, il cui obiettivo è di assistere lo sviluppo di un modello di gestione sostenibile dei sistemi lagunari attraverso l’attivazione di un insieme coordinato di interventi finalizzati a migliorare l’efficacia delle iniziative pubbliche in tema di tutela e valorizzazione del patrimonio eco-sistemico dei laghi, delle lagune e degli stagni. Dalla cooperazione, dalla sua capacità finanziaria e progettuale, il settore Programmazione del Comune di Alghero, la cui responsabilità politica è in capo direttamente al sindaco Mario Bruno, si aspetta l’individuazione di una strategia di gestione ottimale per il sistema del Calich, che per Alghero e per il suo sviluppo turistico, economico e ambientale può rappresentare una risorsa straordinaria. Gli studi e gli interventi prospettati attraverso il piano operativo transfrontaliero dovrebbero finalmente portare alla soluzione dei problemi che contribuiscono al ripetersi ciclico del fenomeno della marea gialla sul litorale di Maria Pia.
fonte La Nuova Sardegna