Il prossimo 21 gennaio si terrà a Milano la sesta edizione del Grand Gala African Premium Award Italia. L’African Award, il cui fondatore è il Dr.
Il prossimo 21 gennaio si terrà a Milano la sesta edizione del Grand Gala African Premium Award Italia.
L’African Award, il cui fondatore è il Dr. Hugues Bernabes Say, è un importante progetto nato al fine di premiare i talenti emergenti e gli intellettuali africani della diaspora.
Basandosi sulla evidenza delle grandi potenzialità e innegabili risorse culturali, umane e professionali riscontrabili tra le donne e gli uomini africani della diaspora, questo rilevante riconoscimento ha lo scopo principale di puntare all’eccellenza e creare unione e pace tra tutti i popoli, situazione che, al giorno d’oggi, purtroppo non è presente in molte parti del mondo e per la quale vi è ancora tanto da fare.
Tale premio si propone inoltre di porre in rilevo e premiare l’impegno anche di diversi personaggi internazionali di differente estrazione che concretamente si sono distinti con la propria opera a favore del continente africano.
Per questo motivo saranno presenti a questa importante Serata di Gala atleti, campioni di arti marziali, calciatori, cantanti, professioni della moda, imprenditori, diplomatici.
Tra le diverse personalità di spicco vi sarà Nhoremie Masala, che riceverà il premio d’onore Amazzon per le sue doti di donna dinamica ed esempio di integrazione tra i popoli, così come Christelle Olandette che lo riceverà per la sua dedizione alla causa dei diritti civili e dell’integrazione delle popolazioni africane, argomenti per i quali si impegna quotidianamente e con grande abnegazione.
A questo importante Gran Gala sarà presente un’altra figura autorevole nel vasto panorama internazionale dei progetti di pace: la Dott.ssa Cristina Di Silvio Cons. Giur. IST. INT. RELAZIONI DIPLOMATICHE COMM. PER I DIRITTI DELL’UOMO Dip. Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite nonché Director of International Relations for the European Community di U.S.F.T.I. – UNITED STATES FOREIGN TRADE INSTITUTE che, in quella occasione, riceverà un Premio d’onore per il suo instancabile impegno a favore dello scambio culturale e dell’integrazione tra i popoli volto alla creazione un mondo più giusto e più accogliente per tutti gli uomini di oggi e per tutte le future generazioni. Sottolineiamo con piacere che si tratta dell’ennesimo riconoscimento conferito ad una professionista di grande valore che si adopera da sempre, con costante impegno e dedizione, per cancellare le disparità di genere in ogni parte del mondo.
