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Coeuré: “Con i dazi gli Usa rischiano di perdere fino a 2,5 punti di Pil”

Coeuré: “Con i dazi gli Usa rischiano di perdere fino a 2,5 punti di Pil”

L'esponente del Comitato esecutivo della Bce Bénoit Coeuré ha affermato che  in uno scenario di guerra commerciale sui dazi gli Stati Uniti rischi

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L’esponente del Comitato esecutivo della Bce Bénoit Coeuré ha affermato che  in uno scenario di guerra commerciale sui dazi gli Stati Uniti rischierebbero di perdere fino al 2,5 punti percentuali di attività economica solo nel primo anno. Lo scenario preso in considerazione è quello in cui gli Usa aumenterebbero del 10% i dazi su tutti i beni importati. Coeuré ha detto: “Secondo le nostre simulazioni uno scenario simile avrebbe effetti aversi significativi sull’economia globale. Secondo le stime dei tecnici della Bce il commercio globale di beni potrebbe calare fino al 3% già nel primo anno e il Pil globale dell’1%. Anche il Pil dell’area euro subirebbe una ricaduta ma inferiore a quella degli Usa”.

Per Coeuré dunque smantellare l’apertura dei mercati rappresenta “la risposta sbagliata” ai problemi ad alcuni effetti negativi che non sono stati adeguatamente gestiti con la globalizzazione. “Una retromarcia dall’apertura alimenterebbe unicamente più disuguaglianze, facendo crescere i prezzi alle importazioni, rendendo i beni più cari e facendo calare i redditi reali”. “Gli effetti distributivi e sociali della maggiore integrazione economica andrebbero piuttosto gestiti con politiche mirate. Questo richiede un forte quadro politico e istituzionale, che in Europa  è assicurato al meglio dall’Unione europea”.

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