HomeEuropean Banking News

Banche, Abi: credibilità rafforzata, ora avanti con riforme

Banche, Abi: credibilità rafforzata, ora avanti con riforme

Patuelli: giustizia civile più efficiente e fisco uniforme in Ue   I risultati degli stress test rafforzano la credibilità delle banche ita

Sviluppo e declino della globalizzazione
Brexit, allarme per i clienti italiani di banche e assicurazioni inglesi: verificate che possano operare in Italia
Goldman Sachs rivede i target price sulle banche italiane

banche-160730145305

Patuelli: giustizia civile più efficiente e fisco uniforme in Ue

 

I risultati degli stress test rafforzano la credibilità delle banche italiane e ora è necessario andare avanti con le riforme per migliorare ancora il sistema. Lo afferma il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, sottolineando che “gli stress test sono stati un esercizio severo, con assai improbabili scenari avversi e un’impostazione sfavorevole in partenza verso le banche impegnate principalmente nei prestiti alla clientela (come le italiane) per le quali, per esempio, non sono stati conteggiati gli interessi relativi ai crediti deteriorati di ciascuna banca, nonostante le concrete probabilità di almeno parziali incassi di detti interessi”.

“Ciò nonostante – secondo Patuelli – il risultato complessivo per le banche europee è sostanzialmente soddisfacente, e pure per le banche italiane che escono dagli stress test per quattro meglio delle attese dei mercati e per una con l’approvazione da parte della Bce di un importante piano di complessivo rafforzamento patrimoniale”.

“Ora – aggiunge il numero uno di Palazzo Altieri – la credibilità delle banche italiane è rafforzata, ma occorre che le istituzioni europee e italiane lavorino ancora per realizzare più regole comuni per la corretta concorrenza per il mercato bancario. Per l’Italia occorre continuare nelle riforme, cogliere i frutti di quelle già effettuate e realizzare innanzitutto altre misure per rendere ancora più efficiente la giustizia civile e più uniforme il fisco in Europa, per rendere più competitive tutte le attività imprenditoriali italiane nel contesto europeo. Anche così – conclude – si prepareranno ancor migliori risultati italiani per i prossimi esami, che per le banche non finiscono mai”.

 

Fonte Askanews

Commenti