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Bce. Sui mercati finanziari aumenta la propensione al rischio

Bce. Sui mercati finanziari aumenta la propensione al rischio

La Bce nel rapporto semestrale sulla stabilità finanziaria rileva che  “Stanno diventando sempre più diffusi i segnali di un aumento della propensione

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La Bce nel rapporto semestrale sulla stabilità finanziaria rileva che  “Stanno diventando sempre più diffusi i segnali di un aumento della propensione al rischio sui mercati finanziari” e ciò rappresenta fonte di “preoccupazione” insieme alla possibile correzione delle quotazioni degli asset e alla volatilità. Il rapporto semestrale rileva che sul fronte delle banche “la redditività” rimane la sfida per gli istituti di credito dell’area euro. L’Eurotower indica che la pressione del mercato sulle banche dell’Eurozona si è allentata rispetto al maggio scorso “ma per un elevato numero di istituti le rispettive valutazioni sono ancora basse in raffronto con i competitor globali”. Inoltre in alcuni paesi euro sulle prospettive di redditività resta il peso del consistente livello di crediti deteriorati. Sugli istituti di credito inoltre rimangono da sciogliere una serie di nodi strutturali che riguardano la sovracapacità, il basso livello di diversificazione e inefficienze sul versante dei costi. Nel Rapporto sulla stabilità finanziaria la Bce scrive anche che la ripresa economica ha favorito “uno scenario di sostenibilità per il debito pubblico dei paesi dell’Eurozona”. “Incertezze politiche potrebbero indurre il mercato a chiedere premi (rendimenti, ndr) più alti sui titoli del debito pubblico, alimentando potenzialmente preoccupazioni sulla sostenibilità del debito pubblico di alcuni paesi”. Dall’elevato indebitamento delle imprese del settore privato dell’Eurozona deriverebbero altri rischi sia in termini di trend storico e sia in rispetto agli standard internazionali.

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