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“Eduscopio”: il 47% dei diplomati presso istituti professionali lavora dopo due anni

“Eduscopio”: il 47% dei diplomati presso istituti professionali lavora dopo due anni

L'edizione 2017 di "Eduscopio", l'annuale rapporto sugli istituti superiori italiani pubblicato dalla Fondazione Agnelli rivela che in Italia la met

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L’edizione 2017 di “Eduscopio”, l’annuale rapporto sugli istituti superiori italiani pubblicato dalla Fondazione Agnelli rivela che in Italia la metà dei giovani, a due anni dal conseguimento del diploma in un istituto tecnico o professionale, trova lavoro. Il rapporto contiene i dati aggiornati sulle scuole superiori che meglio preparano agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma. Per l’edizione 2017 sono stati presi in esame i dati di circa 1 milione e 100mila diplomati italiani provenienti da oltre 6mila istituti superiori italiani nei tre anni scolastici 2011/12, 2012/13 e 2013/14.  L’analisi svela che a livello nazionale, a due anni dal conseguimento del diploma, il 47% dei diplomati presso istituti tecnici e professionali lavora. L’analisi sulla qualità delle scuole superiori italiane è condotta comune per comune, in relazione a due compiti educativi. Fra questi, dicono i ricercatori, ci sono “la capacità dei licei e degli istituti tecnici di preparare e orientare gli studenti a un successivo passaggio agli studi universitari; la capacità degli istituti tecnici e degli istituti professionali di preparare l’ingresso nel mondo del lavoro per quanti, dopo il diploma, non intendono andare all’università”. Per sapere qual è la scuola più adatta per le loro necessità, i futuri studenti non devono far altro che seguire un percorso sul portale, specificando se sono orientati a proseguire gli studi e iscriversi all’università, oppure se preferiscono cercare un lavoro subito dopo il diploma, indicando inoltre quale indirizzo di studio pensano di scegliere e in quale comune italiano risiedono. In pochi click si potranno così confrontare le caratteristiche delle scuole che si trovano nella zona richiesta. A quattro anni dal lancio del servizio sono stati circa 800mila gli utenti unici che hanno visitato il portale, con un incremento medio annuo del 17% e 3,5 milioni le pagine consultate.

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