Dal punto di vista del commercio e del turismo potrebbe essere una novità dirompente. Con lo sfruttamento di questa linea, potrebbero essere evitate l
Dal punto di vista del commercio e del turismo potrebbe essere una novità dirompente. Con lo sfruttamento di questa linea, potrebbero essere evitate le spese e le emissioni prodotte dai camion; e i tanti lombardi che hanno una seconda casa in Liguria potrebbero sfruttare la chance di spostarsi senza dover necessariamente prendere l’auto. Una volta in funzione l’opera, sarà possibile spostarsi tra Genova e Milano in meno di un’ora, e sfruttando la rete milanese sarà possibile cambiare e proseguire verso Venezia in poco più di tre ore. Inoltre si ridurrà la distanza temporale tra Genova e Rotterdam, due scali portuali di massima importanza internazionale.
“L’opera ha raggiunto nei giorni scorsi il 75% circa degli scavi in galleria e punta senza sosta all’obiettivo finale: potenziare entro il 2024 i collegamenti del sistema portuale ligure con le principali linee ferroviarie del Nord Italia e con il resto d’Europa. Ancora più avanti i lavori nel solo nodo di Genova, che rappresenta l’allacciamento della linea del Terzo valico con l’area urbana e con il porto. In questa parte del cantiere l’avanzamento delle attività di scavo in sotterranea ha raggiunto l’83%, dopo che lo scorso 21 dicembre è stato abbattuto l’ultimo diaframma della nuova galleria San Tomaso“, riporta il Sole 24 Ore.