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Allarme conto corrente: banche a rischio per colpa del Covid!

Il Covid 19 potrebbe avere dei pesanti strascichi sul nostro conto corrente e sul rapporto con la nostra banca? Il timore è proprio questo. Ed è questo il motivo per il quale sarebbe necessario riuscire a garantire una maggiore resilienza al nostro sistema bancario. Sicuramente, la crisi economica che stiamo attraversando non sarà indolore e quasi sicuramente lascerà delle conseguenze sul nostro credito.

Allarme conto corrente: banche a rischio per colpa del Covid!

Il Covid 19 potrebbe avere dei pesanti strascichi sul nostro conto corrente e sul rapporto con la nostra banca? Il timore è proprio questo. Ed è quest

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Il Covid 19 potrebbe avere dei pesanti strascichi sul nostro conto corrente e sul rapporto con la nostra banca? Il timore è proprio questo. Ed è questo il motivo per il quale sarebbe necessario riuscire a garantire una maggiore resilienza al nostro sistema bancario. Sicuramente, la crisi economica che stiamo attraversando non sarà indolore e quasi sicuramente lascerà delle conseguenze sul nostro credito.

A parlare in questo modo è Ignazio Visco, Governatore di BankItalia, che nel corso di una conferenza Baffi Carefin organizzata con l’Università Bocconi, ha puntato il dito proprio su quello che potrebbe essere uno dei punti deboli di questo ultimo scorcio del 2020. La pandemia potrebbe portare ad un vero e proprio aumento dei crediti deteriorati e potrebbe mietere vittime tra le banche. A questo punto – aggiungiamo noi – quali rischi potrebbero incorrere i titolari di un conto corrente?

Conto corrente: ci deve essere più responsabilità!

E’ importante, oggi come oggi, che ci sia una maggiore consapevolezza ed una maggiore responsabilità, per tutelare prima di tutto i cittadini ed il loro conto corrente. In questo momento particolare, la responsabilità maggiore – secondo Visco – se la dovrebbe assumere la politica, che dovrebbe riuscire a percorere la strada dei prestiti agevolati a tutte quelle imprese che stanno attraversando un periodo di difficoltà. Visco è comunque consapevole che stiamo attraversando un sentiero molto stretto, in cui devono convivere la necessità di sostenere l’economia, ma è anche necessario garantire la stabilità del sistema. Visco ha sottolineato che:

L’incertezza è elevata e la ripresa è ancora debole. I rischi al ribasso derivanti da una rimozione anticipata dei prestiti incombono e richiederebbero una cauta estensione delle misure in scadenza. Rinunciare ai prestiti avrebbe un effetto destabilizzante per l’economia. Estenderlo troppo a lungo, potrebbe causare una allocazione indesiderate del credito verso imprese non redditizie.

A questo punto cosa è necessario fare per riuscire a tutelare il conto corrente di ogni singolo cliente di una banca? Il Governatore ritiene che sia necessario garantire la resilienza dell’intero sistema bancario. A breve potrebbe trovarsi costretto ad affrontare un aumento delle perdite sui crediti: quando questo avverrà i problemi potrebbero essere traumatici. Ma soprattutto – secondo Visco – sarebbe necessario prevedere fin da subito che ci possano essere ulteriori perdite sui crediti, che potrebbero concretizzarsi nel corso dei prossimi mesi. Molte banche stanno provvedendo ad aumentare i propri accantonamenti, utilizzando un approccio prudente. Che è sicuramente auspicabile in questa situazione.

Bisogna anche guardare al futuro!

Non si può pensare solo e soltanto a quanto sta accadendo oggi. Ma bisogna pensare anche al domani, all’operatività delle banche e di ogni singolo conto corrente. Secondo Ignazio Visco è necessario guardare al futuro e sarà importante che le autorità di vigilanza riescano a raggiungere un preciso equilibrio: si devono evitare delle pesanti restrizioni al credito, ma mantenere anche una efficiente gestione del rischio. Ma soprattutto è necessario mantenere un’ottica sicura e lungimirante.

In Europa è in discussione un possibile alleggerimento delle regole sugli Npl.

Conto corrente: quali sono le banche a rischio?

Certamente Ignazio visco ha focalizzato la propria attenzione sui crediti che si potrebbero deteriorare. Certamente la crisi economica innescata dal Covid 19 ha acceso un faro sulla situazioni dell’universo bancario in Italia. A questo punto ci sono anche i clienti delle banche che si domandano cosa fare del proprio conto corrente. E’ necessario chiuderlo? Bisogna cambiare istituto di credito? Speriamo prima di tutto che l’emergenza sanitaria rientri e che non lasci sul campo troppe vittime. E in questa sede non parliamo solo dei malati, ma anche di quelle che pagano un pesantissimo dazio economico e lavorativo.

Per sapere come navigare e come muoverci tra gli istituti bancari, ci è venuta incontro Altroconsumo, che con l’analisi Bancasicura ci spiega quali siano le banche più affidabili dove aprire il nostro conto corrente. Per vedere l’elenco completo della banche, suggeriamo di visionare direttamente il report, dal quale abbiamo riportato il link. In questa sede ci limitiamo a dire che tra le banche migliori ci sono Banca Intermobiliare di investimenti e gestioni, Banca Malatestiana credito cooperativo, Banca Mediolanum, Banca Profilo, Banca Santa Giulia, Banco di Sardegna. In fondo alla classifica, invece, abbiamo: Artigiancassa, Banca Farmafactoring e ViVal banca.

Altroconsumo ha precisato, comunque, che le persone che hanno un conto corrente nelle banche che hanno una sola stella ed un punteggio inferiore a 100 (ossia quelle in fondo alla classifica, che noi abbiamo riportato) per il momento non si devono preoccupare. Non ci sono rischi immediati per i loro risparmi. Il suggerimento, però, è di rimanere sempre vigilli e attenti su quello che succede alla propria banca.

Fonte : www.trend-online.com

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