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Una nota di Mediobanca annuncia che la banca registra nel semestre a fine dicembre, il primo dell’esercizio 2017-2018, un utile netto ‘record’ per l’istituto di 476 milioni, in crescita del 14% dall’anno precedente. Record anche per i ricavi, in crescita del 9% a 1.170 milioni, e per il risultato operativo in aumento del 23% a 523 milioni.
Il payout ratio, la quota di utili che andrà agli azionisti come dividendo, viene rivisto dal 40 al 40-50%.
Mediobanca spiega di aver ricevuto dalla Banca centrale europea, ad esito del processo Srep per il 2018, la conferma dei requisiti patrimoniali assegnati lo scorso anno: il coefficiente cet1 minimo è pari al 7,625%. Alla fine del semestre Mediobanca segna un coefficiente cet1 al 14,3% proforma, includendo l’impatto del modello Airb sul segmento corporate, efficace dal 31 marzo di quest’anno. Senza i sistemi interni di risk management (Airb), recentemente validati, il cet1 è al 12,9% phased-in e al 12,9% fully phased.
