https://youtu.be/0PXhl--IkSw Il movimento di una pianta carnivora è stata controllato per la prima volta grazie a neuroni artificiali org
Il movimento di una pianta carnivora è stata controllato per la prima volta grazie a neuroni artificiali organici, realizzati replicando il funzionamento dei neuroni reali con materiali biocompatibili.
Il risultato, pubblicato sulla rivista Nature Communications, è un passo importante per i futuri sistemi di interfaccia uomo-macchina, da quelli che permetteranno di controllare i robot, fino protesi cerebrali. La ricerca, dell’università svedese di Linköping, è stata coordinata dall’italiano Simone Fabiano.
“I neuroni artificiali sviluppati finora erano fatti in silicio, erano perciò dispositivi rigidi e con una scarsa capacità di integrazione biologica, ad esempio con i tessuti morbidi”, ha detto all’ANSA Fabiano. “I neuroni che abbiamo sviluppato noi sono invece costituiti da polimeri organici. Abbiamo così dei neuroni per molti aspetti simili ai tessuti biologici, molto più integrabili e che vengono detti sistemi ‘bagnati'”.