Nel settore abbigliamento e sportwear, secondo gli analisti di Rbc Capital Markets, ci sono titoli che hanno ancora potenzialità di crescita nonostant
Nel settore abbigliamento e sportwear, secondo gli analisti di Rbc Capital Markets, ci sono titoli che hanno ancora potenzialità di crescita nonostante la buona performance già realizzata.
1) ABF. Il rating è outperform (performance superiore al settore) con un target price di 2.700 pence, contro una quotazione attuale di 2.323. Primark, la maggiore azienda di ABF, potrà crescere ulteriormente grazie ai prezzi interessanti. Sebbene manchi di un’offerta digitale transazionale, i suoi prezzi agiscono da barriera all’ingresso rispetto ai concorrenti online. Con la riapertura dei suoi negozi, gli analisti si aspettano inoltre un graduale recupero della redditività.
2) H&M. Il rating è outperform (performance superiore al settore) con un target price di 250 corone svedesi, contro una quotazione attuale di 213. Il sentiment sul titolo resta positivo e le azioni intreprese dal management permetteranno di migliorare i conti.
3) Hugo Boss. Il rating è outperform (performance superiore al settore) con un target price di 45 euro, contro una quotazione attuale di 40. L’abbigliamento casual, che raggiunge il 50% del totale, è una pietra miliare per Boss, mentre quello formale (40%) non è più il principale driver e probabilmente la sua incidenza continuerà a ridursi nei prossimi trimestri.
4) JD Sports. Il rating è outperform (performance superiore al settore) con un target price di 1.050 pence, contro una quotazione attuale di 909. Secondo gli analisti di Rbc, il gruppo dovrebbe continuare a rafforzare la sua posizione di partner privilegiato dei principali marchi di abbigliamento sportivo come Nike e Adidas, date le sue forti capacità di vendita al dettaglio e il posizionamento premium.
5) Inditex. Il rating è sectorperform (performance in linea con il settore) con un target price di 29 euro, inferiore alla quotazione attuale di 31,9. Il colosso del fast fashion storicamente ha beneficiato della sua velocità di commercializzazione e del processo di produzione guidato dal reparto prodotti. Negli ultimi anni è diventato più integrato tra negozi e online, grazie all’inventario centralizzato e all’aumento delle spedizioni dal negozio.
Fonte: www.milanofinanza.it
