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Nicolas Bertrand: criptovalute e asset digitali hanno un potenziale dirompente

Nicolas Bertrand: criptovalute e asset digitali hanno un potenziale dirompente

Il 5 e 6 maggio ha tenuto banco al FICO Eataly World di Bologna la Crypto Coinference 2022. Nel panel dal titolo “Tutto quello che avreste voluto sape

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Il 5 e 6 maggio ha tenuto banco al FICO Eataly World di Bologna la Crypto Coinference 2022. Nel panel dal titolo “Tutto quello che avreste voluto sapere sulle banche e le crypto ma non avete mai osato chiedere” è intervenuto Nicolas Bertrand, per anni membro del consiglio di amministrazione di Borsa Italiana, della Borsa di Londra e Head of Derivatives Markets and Commodities di Borsa Italiana fino al 2021, usando termini perentori circa la necessità di uno scatto in avanti che apra al mondo delle crypto. “Non si può più negare l’importanza di criptovalute e asset digitali, non solo basandosi sui numeri. Siamo di fronte a una nuova industria ad alta innovazione e con un potenziale dirompente. Soprattutto compatibile con tutto quello che le nuove generazioni richiedono. Basti pensare che ormai a Milano un tram su 10 ha la pubblicità di Bitpanda, le più grandi squadre di calcio e di Formula 1 sono sponsorizzate da realtà come Binance, FTX, Bybit, Crypto.com e DigitalBits” ha rimarca Bertrand.

I numeri dei crypto asset

I Crypto Asset sono cresciuti più di 3 volte nel 2021 e secondo Coingecko si assestano $1.900 bn al 5 maggio 2022, toccando $3.000 bn a dicembre 2021. E questa è solo la punta visibile dell’iceberg.

Ad aprile 2022 il Traffico bitcoin network ha raggiunto un nuovo record di volumi on chain pari a $655bn con 27.6m portafogli attivi e circa 10m di transazioni al mese (15 m su ETH).  Anche l’hash rate su Eth e BTC è a livelli storici massimi.

Sugli NFT, i volumi settimanali si attestano attorno ai $250bn. Per dare il valore della progressione questo valore era zero a gennaio 2021 e ha superato $1 miliardo nella seconda metà del 2021.

Il punto centrale è che i crypto asset ed altri beni digitali hanno il potere di migliorare l’infrastruttura economica a livello globale, creare nuovo lavoro, promuovere la financial inclusion e dare delle opportunità davvero nuove nei settori pubblico e privato – continua Bertrand guardando i dati – Nasce di fatto una nuova industria, a supporto del progresso umano e delle nuove generazioni. Open source & open minded. Per questo attrae l’interesse dei giovani di età anagrafica ma anche di spirito. È un ambiente in cui c’è dinamismo, voglia di fare e ambizione. Si sta costruendo un nuovo pilastro dell’economia, un business nuovo che non si pone in contrasto con le strutture tradizionali bancarie ma le completa. Questo spiega il numero di persone come me e molti altri che, da un piccolo interesse iniziale, sono arrivati adesso a lavorare in questo settore”.

Le competenze e le risorse ci sono, possiamo essere ambiziosi”. L’Europa si muove timidamente anche se, per alcuni come Daniel Masters, il presidente di Coinshares, un fondo che gestisce circa $4,5 mld da Londra, l’Europa è avanti rispetto all’Inghilterra sul tema delle criptovalute (da quanto ha dichiarato su LinkedIn).

In UK molti aspetti del business delle criptovalute sono vietati, come per esempio i prodotti derivati nei quali sono inclusi gli ETF. Almeno in Europa non abbiamo queste limitazioni. Tuttavia, il messaggio che viene percepito è che l’Europa, e l’Italia in particolare nel nostro caso, non accoglierebbe le criptovalute in modo positivo. Quindi per un business leader, questo è un “no go” nella decisione di posizionarsi nel nostro paese. È un peccato visti lo stato di preparazione dell’industria italiana, le competenze riconosciute in materia e la domanda forte di mercato. Sebbene si vedano dei miglioramenti, ci vuole più coraggio, più velocità – penso al caso dell’Euro digitale in particolare – e più spazio dato a questa nuova industria” conclude Bertrand, oggi Ambassador del Global Blockchain Business Council, consulente e startupper di prodotti finanziari validati dalla Borsa e sviluppati appunto in ambiente criptovalute.

Fonte: Finanzaonline.com

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