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Piazza Affari cauta: si respira aria di crisi ma spread tiene. Brilla Azimut

Piazza Affari cauta: si respira aria di crisi ma spread tiene. Brilla Azimut

Partenza cauta per Piazza Affari, in una giornata contrastata per le principali Borse del Vecchio continente. A Milano, l'indice Ftse Mib ha iniziato

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Partenza cauta per Piazza Affari, in una giornata contrastata per le principali Borse del Vecchio continente. A Milano, l’indice Ftse Mib ha iniziato la seduta in rialzo e ora mostra un leggero calo dello 0,26% a 22.663 punti, dopo avere chiuso la prima seduta della settimana a -0,32% a quota 22.722 punti. Tra gli investitori aleggia una certa prudenza dopo i rialzi di inizio anno ma oggi stanno cercando di lasciarsi alle spalle le incertezze sulla situazione politica negli Stati Uniti e sull’evoluzione della pandemia di coronavirus. Scena politica in primo piano anche in Italia, dove si respira aria di crisi. Nelle prossime ore si conoscerà meglio il futuro dell’esecutivo Conte, e intanto si passano in rassegna i diversi possibili scenari che potrebbero aprirsi (tra cui le dimissioni del premier Giuseppe Conte). Stasera si attende il consiglio dei ministri che dovrebbe dare l’OK al Recovery Plan. Prospettive incerte che al momento non stanno impattando sullo spread BTP-Bund che stamattina si muove in area 107 punti base in leggero rialzo rispetto ai 105 punti di ieri.

I migliori e peggiori del Ftse Mib

Osservando le performance dei singoli titoli tra le migliori del listino milanese c’è Azimut, che mostra un rialzo di circa il 3%. A sostenere il titolo del big italiano del risparmio gestito sono le indicazioni arrivate stamattina dai conti 2020. Sulla base dei primi dati di sintesi e delle stime dei risultati del 2020, il Gruppo Azimut prevede, infatti, di chiudere il 2020 con il miglior utile netto consolidato della storia del gruppo, compreso fra i 375 milioni di euro e i 415 milioni, superando il record del 2019. La parte alta della forchetta potrebbe beneficiare di effetti di bilancio connessi all’approvazione della Legge n. 178/2020 con riferimento al riallineamento fiscale dell’avviamento della capogruppo italiana. Intonazione positiva anche per Banca Mediolanum che sale di circa il 3% e per STM che avanza di circa lo 0,66 percento. Sul fondo invece staziona Prysmian in flessione del 3,5%.

Le aste in programma in settimana

In Italia oggi si guarda alle aste: parte infatti oggi il percorso 2021 di rifinanziamento del debito da parte del Tesoro italiano. Si parte con l’asta Bot a 12 mesi da 7 miliardi di euro. Il 14 gennaio andranno in scadenza titoli annuali di uguale entità. Il 14 gennaio è invece prevista l’asta di Btp a media e lunga scadenza per massimi 9,25 miliardi. Nel dettaglio Btp triennali (scadenza gennaio 2024) per 2,25-2,75 mld di euro, Btp a 7 anni (marzo 2028) per 4-4,5 mld e infine Btp a 30 anni (settembre 2051) per 1,5-2 mld.

Temi di giornata

Sul fronte della crisi sanitaria, gli ultimi dati rimangono preoccupanti, sia per quanto riguarda i contagi sia per l’inasprimento delle restrizioni in diversi paesi, dalla Francia al Giappone fino alla Cina. Allo stesso tempo, la prospettiva di un nuovo piano di stimolo negli Stati Uniti poco dopo l’insediamento dell’amministrazione Biden il 20 gennaio suscita degli interrogativi e la procedura del processo di impeachment lanciata dai Democratici rischia di ritardare il dibattito sul bilancio.

Fonte: www.borse.it

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