Il regime di Putin è un incidente storico. E' la scelta della corrotta famiglia di Ieltsin". Lo afferma il dissidente russo Alexei Navalny in un'inter
Il regime di Putin è un incidente storico. E’ la scelta della corrotta famiglia di Ieltsin“. Lo afferma il dissidente russo Alexei Navalny in un’intervista al New York Times, la prima da quando è detenuto in un carcere della Russia.
“Prima o poi l’errore sarà corretto, e la Russia si muoverà su una strada democratica di sviluppo. E questo semplicemente perché è quello che la gente vuole”, dice Navalny, tornando a ribadire le sue critiche all’Europa e agli Stati Uniti per le sanzioni economiche imposte dalla Russia per le interferenze e la repressione dei dissidenti. Le sanzioni, spiega al New York Times, colpiscono i cittadini russi e rischiano di alienare quella parte della popolazione che è una naturale alleato.
Le sanzioni, aggiunge, andrebbero comminate agli oligarchi che sostengono il regime: i veri potenti invece finora le hanno evitate e sono stati così in grado di mantenere “l’esercito di legali e lobbisti che si battono per il loro diritto di restare non puniti.
Fonte: Ansa.it