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Alitalia: nuovo modello business per rilanciare l’azienda

Alitalia: nuovo modello business per rilanciare l’azienda

Le abitudini di vita della popolazione subiscono stravolgimenti radicali; il paradigma economico rivoluziona il suo modello con l'ingresso nel XXI

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Francesco Fravolini

Le abitudini di vita della popolazione subiscono stravolgimenti radicali; il paradigma economico rivoluziona il suo modello con l’ingresso nel XXI secolo; alcune aziende evitano i relativi assestamenti a seguito di questa trasformazione, dove si manifesta in maniera palese una diversa domanda di beni e servizi. Il caso eclatante della compagnia di bandiera Alitalia esalta con il suo fallimento le lacune di una gestione aziendale mediocre. L’azienda italiana torna protagonista con la sua crisi finanziaria (proporre la chiusura sarebbe un gesto economicamente sano) dopo diversi salvataggi a spese dei contribuenti. È impensabile mantenere in vita un’azienda operante senza alcun criterio economico e con costi di gestione troppo elevati rispetto alle altre compagnie europee. I voli low coast delle nuove aziende per il trasporto aereo fondate negli ultimi anni dimostrano una tipologia di offerta vantaggiosa che premia chi vuole stare sul mercato rispettando le sue regole. Le numerose alternative di successo sono alla portata del management ma devono essere perseguite con coraggio. L’Alitalia si limita a guardare i suoi competitor senza cercare di studiare soluzioni marketing adeguate perché l’incompetenza e la totale inadeguatezza della conoscenza del mercato del trasporto aereo fanno perdere soldi quotidianamente.

Questo nuovo secolo regala una chance decisamente preziosa da spendere con intelligenza nei trasporti aerei e ferroviari, i quali debbono necessariamente essere alleati per garantire servizi adeguati e innovativi, seguendo le esigenze impellenti del nuovo contesto internazionale. Non siamo nel XX secolo dove il viaggio aveva costi troppo elevati. La nuova sfida economica di questo millennio consiste nell’inseguire il mercato quotidianamente, cercando di calibrare in maniera rapida le offerte da proporre. Nella continua fase di cambiamento non possiamo restare soltanto dei semplici spettatori senza alcuna iniziativa; è indispensabile capire i nuovi scenari e formulare le offerte opportune per incontrare quella rivoluzionaria domanda di servizi che non ha mai registrato forti contrazioni. Semmai possiamo affermare che ha subito aggiustamenti con le relative conseguenze di un mercato in frenetica ricerca di viaggi low coast.

Per l’Alitalia sono diverse le soluzioni che possono lasciare in piedi un’azienda composta di dirigenti poco illuminati. La soluzione più immediata è una ricerca marketing delle rotte a lungo raggio più interessanti dove poche compagnie assicurano un collegamento efficiente. Non basta. Queste rotte devono essere strategiche per garantire uno sviluppo nel medio e nel lungo periodo. È facile pensare ai nuovi mercati internazionali dove una possibilità di crescita può arrivare proprio dai collegamenti aerei. Trovare il giusto collegamento assicurando diversi voli giornalieri significa garantire la vita aziendale di quell’Alitalia che è stata ostaggio della politica per più di mezzo secolo. Il Vietnam, solo per citare un esempio, è un Paese da studiare per le sue significative potenzialità: nel 2005 registra un tasso di crescita economica dell’8,4%. Una cospicua abbondanza di forza lavoro giovanile, una buona scolarità e una disciplina di stampo asiatico, sapientemente combinata a una vivace cultura commerciale rendono il Vietnam uno dei Paesi con le migliori prospettive di crescita economica del prossimo decennio. A partire dal 1990 sono state avviate interessanti riforme economiche che tuttora attirano investimenti internazionali.

Nella nuova offerta suggerita per l’Alitalia si rendono necessari i pacchetti di voli low coast nazionali da condividere in partnership con Trenitalia per favorire i collegamenti del mercato domestico. Questo potrebbe essere un asset di sicuro interesse con il quale promuovere il turismo che in Italia non è stato ancora compreso dalla politica come un autentico volano economico. Questi due cambiamenti possono garantire una sopravvivenza di Alitalia assicurando una strategica porzione del trasporto aereo e pensando costantemente a ulteriori sviluppi per trovare aree interessanti dove andare a creare nuovi collegamenti. La capacità professionale del management deve caratterizzare quella differenza rispetto al passato mentre la creatività e la competenza economica sono fondamentali per completare il nuovo modello di business della compagnia aerea. I professionisti del settore possono vincere questa sfida economica con coraggio e determinazione ma è necessario individuarli fuori dal perimetro di Palazzo Chigi.

Francesco Fravolini per bankimpresanews.com

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