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Con il 54% del mercato Yandex è la porta del Made in Italy in Russia

Con il 54% del mercato Yandex è la porta del Made in Italy in Russia

 “Il principale motore di ricerca russo Yandex è la porta del Made in Italy nella Federazione Russa con il 54% di market share” lo afferma Giulio

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 “Il principale motore di ricerca russo Yandex è la porta del Made in Italy nella Federazione Russa con il 54% di market share” lo afferma Giulio Gargiullo Digital Marketing Manager da Berlino, a seguito del Yandex Expert Summit tenutosi nei giorni scorsi.

Continua Gargiullo: “Yandex rimane la principale entrata nel mercato russo online, sebbene Google.ru sia incalzando verso l’altra metà del mercato online russo.Mentre ieri potevamo ignorare Google, oggi va tenuto in considerazione almeno quanto Yandex”.

La conferenza ha raccolto gli specialisti internazionali del marketing digitale per il mercato russo, specializzati nella piattaforma Yandex. Lo staff dell’azienda russa, attraverso i propri rappresentanti dei prodotti, ha presentato agli esperti digitali gli ultimi raggiungimenti nell’ambito pubblicitario online e molto altro.

Commenta Giulio Gargiullo Digital Marketing Manager dalla conferenza YES di Berlino: “Yandex è la porta principale d’accesso al mercato russo online e quindi è la porta d’accesso privilegiata per il Made in Italy. Sappiamo dai dati continuamente monitorati, che i russi apprezzano sempre molto il Made in Italy di qualità e soprattutto il luxury. Fra i settori più desiderati dai russi, da quello che emerge da fonti Yandex e ICE, risultano i prodotti che fanno parte delle “Quattro A” : Arredamento, Alimentare, Abbigliamento e Automazione. Fra gli aspetti più importanti sicuramente il luxury che vede i russi fra i top spender in Italia, secondo gli ultimi dati Global Blue.

Prosegue Gargiullo:” Fra gli aspetti più importanti per le aziende italiane, ma anche i singoli shop, il turismo che è tornato a crescere dalla Russia per via della ripresa del rublo. Fondamentale è creare dei percorsi ad hoc per i turisti russi, e non solo, per consentirgli di trovare i prodotti, i servizi e le esperienze che intendiamo proporgli. La meta può essere un’attività commerciale come uno showroom, un ristorante, una boutique, un outlet, ma anhe un museo o un’attrazione. Il tratto comune del turista contemporaneo o del global trotter è che ha lo smartphone sempre con sé. Una volta localizzato il turista possiamo condurlo verso il punto d’interesse o d’acquisto e possiamo intercettarlo già dal punto di partenza che potrebbe essere la Federazione Russa, come qualsiasi altra nazione. Oggi strumenti come Yandex o il principale social network russo VK ci aiutano in questo grazie ai loro big data e i loro sofisticati algoritmi di profiling e targeting.

Per quel che concerne i rapporti economici Italia-Russia si conferma l’intesa commerciale e culturale fra i due paesi, con la country presentation della Federazione avvenuta  lo scorso 3 giugno a Roma, presso la Farnesina che ha visto Ivan Scalfarotto Sottosegretario di Stato allo Sviluppo Economico incontrare e dialogare con Vice Primo Ministro della Federazione Russa Arkady Dvorkovic. E un successivo incontro Vice Primo Ministro russo con  il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Angelino Alfano. Dai due paesi un clima di collaborazione e intenti comuni, all’insegna del “Made with Russia”Dvorkovic ha mostrato la ripresa del rublo e l’invito ad investire in Russia anche alle PMI italiane. Alfano ha confermato la Russia essere un partner strategico per l’Italia.

 

 

 

 

agenpress.it

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