L'azienda partecipa per la prima volta al Fuorisalone con un percorso che consente di sperimentare soluzioni e app: dalla bici che elabora i dati co
L’azienda partecipa per la prima volta al Fuorisalone con un percorso che consente di sperimentare soluzioni e app: dalla bici che elabora i dati corporei al caschetto per visitare il supermarket in realtà virtuale, dal sistema per contare i presenti all’interno di un ambiente all’iPad che intepreta il “sentiment” di una conversazione.
L’intelligenza aumentata di IBM è di scena al Fuorisalone 2017 di Milano, grande evento annuale dedicato al disegno industriale caratterizzato da una estrema varietà di appuntamenti disseminati per la città.
Con la consueta motivazione a promuovere l’innovazione, il colosso informatico statunitense partecipa per la prima volta al Fuorisalone mettendo a disposizione dei visitatori, in via Tortona 27, un percorso per sperimentare alcune soluzioni e app tecnologiche di intelligenza aumentata applicate a vari ambiti.
Oggi qualsiasi oggetto può diventare intelligente grazie a sensori e tecnologie in grado di catturare dati di ogni tipologia: ambientali, meteorologici, corporei, energetici, relativi alla sicurezza e alla mobilità. Informazioni integrate ovunque, nei nostri telefoni, nelle auto, in un elettrodomestico, in un edificio, in un negozio, in un sistema stradale, che devono essere non solo raccolte ma elaborate, analizzate e interpretate in modo da fornirci indicazioni utili per prendere decisioni migliori e per risparmiare tempo e denaro.
Ecco qualche esempio delle soluzioni disponibili nel ViewBox IBM:
La bici per allenare corpo e mente
È possibile sperimentare la bici basata sulla tecnologia di intelligenza aumentata di Watson che la nazionale americana di ciclismo utilizza per gestire i propri allenamenti e per migliorare le performance del team. Tutti i dati, da quelli corporei dell’utente a quelli ambientali, vengono elaborati per ottimizzare il rendimento. E potrete anche improvvisare una competizione tra amici.
Virtual shop, una soluzione di virtual reality del Business Partner InVRsion
Indossando il caschetto Oculus è possibile provare una soluzione di realtà virtuale applicata in un supermercato che guida nella ricerca dei prodotti desiderati. E’ stata diagnosticata una intolleranza alimentare? Watson diventa un assistente intelligente in grado di guidare e proporre alternative tra i cibi disponibili.
La soluzione Re-Zone di Relatech, Business Partner IBM
La soluzione Re-Zone sviluppata sulla piattaforma tecnologica IBM Watson e Bluemix consente alle aziende e alle istituzioni di monitorare la presenza numerica di utenti all’interno di ambienti, così come la permanenza o l’interesse verso aree specifiche, fornendo statistiche e dati utili per offrire servizi ai clienti sempre più efficaci. La raccolta dei dati da parte dei sensori WiFi è anonima e restituisce in tempo reale, a chi gestisce quegli ambienti, l’analisi del comportamento dell’utente all’interno delle aree mappate. Le statistiche possono essere visualizzate in tempo reale su un monitor, in modo tale da offrire una sintesi sia attuale sia integrata con lo storico. I dati sono espressi in percentuale e in forma grafica.
Demo su Ipad
Sono disponibili anche diverse demo su Ipad che consentono ai visitatori di dialogare e interagire con Watson in linguaggio naturale. Le tecnologia di intelligenza aumentata di IBM non solo risponde alle domande, proponendo opzioni e ipotesi, ma riconosce immagini, oppure interpreta il “sentiment” di una conversazione in chatbot, fondamentale per monitorare la soddisfazione dei clienti che richiedono assistenza a un determinato servizio (bancario, telefonico, assicurativo).
Grazie al Fuori Salone IBM coglie l’opportunità, con un percorso dinamico e interattivo, di far scoprire direttamente il valore delle soluzioni di intelligenza aumentata di Watson che stanno trasformando il nostro mondo. (Leggi anche su Internet4Things Inaugurato a Monaco il nuovo centro di Watson Iot). Tenendo sempre presente il principio fondamentale alla base dell’utilizzo di queste tecnologie rivoluzionarie: l’uomo rimane sempre al centro di ogni processo e decisione. È la tecnologia a essere al servizio degli esseri umani per consentirci di vivere sempre meglio e più a lungo.
L’evento milanese è il primo di un ciclo di incontri – denominati IBM Watson Summit 2017 – che la società ha deciso di dedicare alla diffusione della consapevolezza di cosa sia il cognitive computing e quali siano i benefici che ne derivano per i cittadini e i consumatori.
Dopo l’evento di aprile, Watson sarà di nuovo a Milano dal 16 al 23 maggio al Casello del Dazio all’Arco della Pace e ancora a novembre, in occasione del World Business Forum.
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