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Attente Electronic Arts e Activision: la cinese Tencent non può più essere sottovalutata

Attente Electronic Arts e Activision: la cinese Tencent non può più essere sottovalutata

La società cinese Tencent si è fatta recentemente notare dagli utenti europei con l’acquisizione di una quota di maggioranza

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Tencent è un’azienda estremamente ampia, che coinvolge servizi internet e mobile di vario tipo, come messaggistica, pagamenti e microblogging. REUTERS/Kim Kyung Hoon

La società cinese Tencent si è fatta recentemente notare dagli utenti europei con l’acquisizione di una quota di maggioranza in Supercell, sviluppatore di Clash of Clans e Hay Day. Ma l’azienda è un gigante che opera nel settore dei videogiochi da molti anni e ormai non può più essere sottovalutata.

CHI È TENCENT

Tencent è una società eterogenea e non si rivolge unicamente ai videogiocatori. È proprietaria dell’app di messaggistica WeChat, la più usata in Cina con oltre 700 milioni di utenti; possiede il sistema di pagamento online TenPay (concorrente di PayPal) e la piattaforma di microblogging Tencent Weibo.

Dal punto di vista videoludico, invece, Tencent è stata presente in questi anni in modo molto più ampio di quanto molti siano a conoscenza. Per esempio, ha collaborato con diversi produttori occidentali, come Electronic Arts e Activision, per portare i loro franchise in Cina su PC. Giochi come Call of Duty Online e FIFA Online. In Cina, infatti, il gioco online è estremamente diffuso ed è terreno fertile per MMO, FPS e MOBA molto più di quanto lo sia in Europa e in Nord America.

LEGGI ANCHE:Realtà virtuale, i videogiochi non sono il principale interesse degli utenti

Call of Duty Online Call of Duty Online è uno dei prodotti su cui Tencent ha collaborato con i produttori occidentali.  Activision

Nel 2011 Tencent ha acquisito una quota di maggioranza in Riot Games, creatore del popolare League of Legends, finalizzando poi l’acquisizione nel 2015. Prima ancora, aveva fatto sue più del 40 per cento delle azioni di Epic Games (Unreal Tournament, Gears of War). Possiede anche quote di minoranza in Activision Blizzard, CJ Games, Pocket Gems e Glu Mobile.

Prima dell’acquisizione di Supercell, il software di Tencent ha generato, nel 2015, 8,7 miliardi di dollari. Aver al suo fianco un popolare sviluppatore mobile accrescerà la sua impronta principalmente in Occidente, dove le sue proprietà intellettuali, che includono principalmente giochi per PC e per mobile coerentemente con i gusti dell’utenza cinese, non hanno molto traino commerciale.

TENCENT, L’ERA POST-SUPERCELL

Supercell e Tencent insieme hanno prodotto nell’anno fiscale 2015 un fatturato di oltre 11 miliardi di dollari, cresciuto del 24 per cento rispetto all’anno precedente e rappresentante il 12 per cento dell’intera industria. Per un rapido confronto, Activision e King, società mobile nota per Candy Crush e pagata più di 5 miliardi di euro dal produttore di Call of Duty, hanno registrato 6,7 miliardi di dollari di fatturato nello stesso periodo. Altri produttori internazionali come Electronic Arts sono distanti diversi miliardi di dollari dal fatturato di Tencent e Supercell, come riporta Newzoo.

Fatturato societa videoludiche Il fatturato combinato di Tencent e Supercell appartenente al mercato videoludico è maggiore di quello di aziende internazionali come Electronic Arts e Activision.  Newzoo

Se Tencent ha dalla sua parte diverse proprietà intellettuali, tra cui citiamo anche i giochi per mobile We Fly, WeMOBA e Blade & Soul Mobile, Supercell ha fatto affidamento su poche produzioni, ma molto remunerative. Nello specifico, queste sono: Boom Beach, Clash of Clans, Hay Day e Clash Royale, quest’ultimo distribuito negli scorsi mesi. Nonostante il modesto catalogo, nel 2015 Supercell ha registrato un fatturato di 2,3 miliardi di dollari (2 miliardi di euro) e un utile di 930 milioni di dollari (824 milioni di euro).

L’avvento di Supercell nel catalogo di Tencent, inoltre, permetterà a quest’ultima di avere un portfolio mobile più rilevante. Nel contesto della mancanza di crescita nel mercato PC in Cina, Tencent ha dovuto virare sul secondo mercato più importante e quello che avrà più spazio di crescita nel prossimo futuro, ossia smartphone e tablet. I suoi giochi mobile non sono noti in Cina mentre il discorso è opposto per il catalogo di Supercell. Tencent spera che quel 15 per cento di profitto al di fuori della Cina possa rappresentare una fetta molto più grossa tra il 2016 e il 2017.

Tramite Tencent, invece, Supercell potrà arrivare agli utenti cinesi grazie al “know-how” del suo nuovo proprietario ed espandere la base dei suoi giochi mobile.

Tencent è insomma un gigante che non può più essere sottovalutato. Non solo il suo fatturato videoludico supera ampiamente quello di Electronic Arts, Activision e altri produttori più tradizionali, ma può anche avvantaggiarsi di conoscenze e dati per il mercato cinese che gli altri cercano con gola. Con Supercell potrà fare altrettanto anche fuori dalla Cina consolidando la propria presenza nel crescente mercato mobile mondiale.

di Massimiliano Di Marco / International Business time

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