FLP: “Risultato importante che consolida il lungo percorso di contrattazione”. Tra i risultati: incremento stipendi del 7% e consolidamento della moda
FLP: “Risultato importante che consolida il lungo percorso di contrattazione”. Tra i risultati: incremento stipendi del 7% e consolidamento della modalità di fruizione del lavoro agile*
“Con l’importante e attesa firma di oggi, finalmente si concretizzano e si consolidano i risultati ottenuti dopo un lungo ma fruttuoso percorso di contrattazione che si è sviluppato in questi lunghi mesi” così *FLP*, il sindacato dei lavori pubblici e delle pubbliche funzioni, è intervenuto a seguito della firma di oggi sul testo definitivo del nuovo CCNL 2022-2024 sottoscritto da quasi tutte le sigle sindacali (tranne la CGIL) e dall’Agenzia del Demanio.
“Un risultato importante sotto diversi punti di vista” spiega FLP. “In relazione alla parte economica, il nuovo contratto prevede un incremento stipendiale del 7%, a regime a partire dall’anno 2024 e pari a 156 euro medi mensili procapite sul 5° livello, oltre alla conferma della corresponsione dell’indennità di vacanza contrattuale, quale anticipazione sul rinnovo del prossimo CCNL 2025-2027 e alle competenze contrattuali arretrate per gli anni 2022, 2023 e 2024”.
“Vanno evidenziate, però – dice *Marco Carlomagno*, Segretario generale FLP – anche le novità e i miglioramenti ottenuti sulla parte normativa, come: l’ampliamento della fruizione dei permessi studio per il conseguimento di titoli post universitari e dottorati attinenti al contenuto delle attività svolte dall’Agenzia; l’aggiornamento e l’ampliamento alla nuova normativa dei permessi e congedi dei genitori; il consolidamento delle modalità di fruizione delle varie tipologie di lavoro agile e l’ampliamento delle possibilità di usufruire dell’anticipazione del trattamento di fine rapporto”.
Non solo. FLP ha ribadito anche che l’attività contrattuale è stata fondamentale per tutta un’altra serie di vittorie, quali ad esempio: il nuovo sistema professionale, che costituirà il riferimento, in sede di rinnovo contrattuale 2025/2027, per la revisione del sistema di classificazione del personale e l’aggiornamento delle politiche di sviluppo e formazione; la rimodulazione delle modalità di maturazione dei giorni di ferie; il nono scatto di anzianità a decorrere dal 1° gennaio 2025 e il trasferimento su richiesta del lavoratore. “Per la prima volta – spiega Carlomagno – la richiesta di trasferimento su richiesta del lavoratore dalla sede di assegnazione ad altra sede di lavoro dell’Agenzia, per motivi personali, sarà disciplinato da specifiche previsioni”.
“Siamo fiduciosi – dice il segretario generale di FLP – che il senso di responsabilità dimostrato da ambo le parti (sindacale e datoriale) potrà continuare a produrre frutti positivi per il benessere del personale e per la stessa agenzia, a partire già dalle diverse sessioni di contrattazione integrativa che dovremo fare in questa seconda parte dell’anno e per il successivo negoziato relativo al rinnovo del CCNL 2025-2027, che le parti firmatarie hanno deciso di avviare già entro la fine del 2025”.

