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Codacons: “Il salvataggio banche venete pesa sui cittadini”

Codacons: “Il salvataggio banche venete pesa sui cittadini”

Il presidente del Codacons Carlo Rienzi, commentando i dati dell’Eurostat secondo cui l’impatto sul deficit delle operazioni da parte dello Stato di V

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Il presidente del Codacons Carlo Rienzi, commentando i dati dell’Eurostat secondo cui l’impatto sul deficit delle operazioni da parte dello Stato di Veneto Banca e Popolare di Vicenza è stato di 4,7 miliardi sul deficit e 11,2 miliardi sul debito e il costo totale dell’operazione sarà pari a 662 euro per ogni singola famiglia italiana, afferma che “In parole povere è come se ogni famiglia sia stata costretta a pagare 662 euro ciascuna per finanziare il salvataggio delle due banche. E’ una vergogna che ancora una volta il Governo abbia messo le mani in tasca agli italiani per salvare le banche ridotte al fallimento da una mala-gestione i cui costi vengono scaricati sulla collettività. I cittadini si ritrovano doppiamente danneggiati dalla crisi di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza: una prima volta attraverso il crollo delle azioni delle due banche, già costato 19 miliardi di euro ai risparmiatori assieme agli aumenti di capitale e alle perdite degli ultimi anni, la seconda volta attraverso le risorse pubbliche che il Governo mette a disposizione del salvataggio, soldi che impattano su debito e deficit e che potrebbero essere destinati a ridurre le tasse o completare le opere incompiute”.

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