Tatto, vista, udito, olfatto e gusto. Questi sono i cinque sensi a cui siamo abituati e attraverso di essi percepiamo informazioni dal mondo che ci ci
Tatto, vista, udito, olfatto e gusto. Questi sono i cinque sensi a cui siamo abituati e attraverso di essi percepiamo informazioni dal mondo che ci circonda. Ma in pochi sanno che esiste un sesto senso (non proprio come quello del film) che ci permette di interpretare i messaggi che arrivano da una dimensione diversa.
No, non si parla di dimensioni alternative e paranormali, ma di quella che concerne l’interno del proprio corpo. Questo senso viene chiamato “interocezione” e ci mette in contatto con le funzioni vitali del nostro corpo, come ad esempio la fame, la sete, la temperatura e la frequenza cardiaca.
L’interocezione interrotta è persino segnalata in molte condizioni di salute mentale, tra cui depressione, ansia e disturbi alimentari. Potrebbe anche spiegare sintomi simili, come sonno disturbato o affaticamento.
Alcuni studi dicono anche che questo tipo di percezione si differenzia tra uomini e donne, ma ancora non sono chiare le dinamiche che portano a queste diversità. Alcune teorie indicano gli ormoni come discriminante ma la nostra conoscenza su questo senso è ancora limitata.
Approfondire gli studi su questo legame percettivo con il nostro corpo potrebbe essere importante per lo sviluppo un giorno di trattamenti migliori per molte condizioni di salute mentale.
Fonte: Esquire.it