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STEPHEN HAWKING, ARRIVARE IN UN NUOVO SISTEMA SOLARE IN 20 ANNI

STEPHEN HAWKING, ARRIVARE IN UN NUOVO SISTEMA SOLARE IN 20 ANNI

Stephen Hawking, insieme a Yuri Milner, avrebbe pensato ad un modo per raggiungere Alfa Centauri, un sistema solare lontano 4 anni luce, in soli 20 an

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Stephen Hawking, insieme a Yuri Milner, avrebbe pensato ad un modo per raggiungere Alfa Centauri, un sistema solare lontano 4 anni luce, in soli 20 anni. Nonostante la morte dell’astrofisico, gli studi per il raggiungimento di questo obiettivo continuano in tutto il mondo.

Tre sono le stelle, che ancorano il sistema stellare noto come Alfa Centauri, un quartiere spaziale che presenta diversi corpi similari a quelli del nostro sistema e, soprattutto, ci sarebbe anche un nuovo pianeta molto “vicino” alla Terra, per condizioni abitabili. Sicuramente tra le mete più gettonate tra i marinai spaziali, certo, per quelli che hanno a disposizione 80000 anni per arrivarci…

Ebbene, l’astrofisico Stephen Hawking, ormai defunto, e il finanziatore Yuri Milner, avrebbero pensato ad un modo per inviare delle sonde spaziali, delle dimensioni di un circuito elettrico miniaturizzato, ad un quinto della velocità della luce, e raggiungere Alfa Centauri in soli 20 anni: nasce, nel 2016, il progetto “Breakthrough Starshot”.

Nel disegno dei due scienziati, vi è una vela leggera (lightsail) che, per muoversi, utilizza le particelle di luce, emanate da un laser, anziché una forza come il vento. Una delle tante equipe, che lavora all’iniziativa, proveniente dall’Università della Pennsylvania, ha cercato di ovviare al problema del disfacimento dei veicoli spaziali, causato dal viaggio interstellare di 20 anni, come lo stesso autore della ricerca, Igor Bargatin, ha spiegato sulla rivista Nano Letters. Il principio, è che la vela debba “fluttuare” nel vuoto dello spazio, in modo da non concentrare le forze solamente nell’attacco della tecnologia con i fasci di impulsi di luce.

Un esempio di vela leggera è quella proposta dalla Japanese Aerospace Exploration Agency, che prende il nome di Ikaros, presentata nel lontano 2010, antenata della più recente vela spaziale LightSail 2, che, nel 2019, ha spostato un piccolo satellite nello spazio, utilizzando la pura potenza fotonica.

Fonte: Everyeye.it

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