Nei giorni scorsi la sonda Parker Solar Probe, entrando all’interno dell’atmosfera superiore della stella madre del sistema solare, ha “toccato” il So
Nei giorni scorsi la sonda Parker Solar Probe, entrando all’interno dell’atmosfera superiore della stella madre del sistema solare, ha “toccato” il Sole.
Quest’oggi sono arrivate le prime spettacolari immagini catturate dalla sonda nel suo percorso di avvicinamento al Sole. Le immagini, scattate in un lasso di tempo che va dall’8 al 12 agosto, sono state catturate mentre la sonda viaggiava ad una velocità di 529.200 chilometri all’ora.
Nei vari montaggi effettuati dalla NASA, oltre al Sole, possiamo notare anche la Via Lattea, la Terra e i pianeti Mercurio, Marte, Giove, Saturno e Venere. Grazie all’importante lavoro svolto dall’astrofisico Grant Tremblay dell’Harvard & Smithsonian Center for Astrophysics, possiamo identificare i pianeti comparsi nel video.
È la prima volta che abbiamo potuto vedere così da vicino le piume coronali
A spiegare l’importanza di queste immagini è la stessa NASA: “Attraversando la corona, Parker Solar Probe ha volato vicino a strutture chiamate piume coronali” ha dichiarato un portavoce. Le piume coronali sono delle strutture che hanno la forma di lunghe e sottili stelle filanti e che si spingono verso l’esterno dal polo nord e sud del Sole.
La cattura di queste immagini è stata possibile proprio grazie al fatto che la sonda ha volato sopra e sotto queste strutture. Finora non era mai stato possibile osservare così da vicino le piume coronali” ha poi concluso.
La missione di Parker Solar Probe durerà altri quattro anni e nel 2025 passerà “vicinissima” al Sole
La missione di Parker Solar Probe non è ancora conclusa: durerà infatti ancora altri quattro anni, e particolarmente interessanti saranno gli ultimi tre passaggi, previsti per fine 2024 ed inizio 2025, che porteranno la sonda a meno di 6 milioni di chilometri dalla superficie del Sole.
Fonte: dday-it.
