HomeAgriculture, Automotive, Texiles, Fashion & Other

Automotive, l’alluminio è il materiale della rivoluzione green. Cresce il suo utilizzo nel settore: in 5 anni 20 kg in più a veicolo

Ferrario di Idra Group: “L’auto del futuro? È fatta di alluminio”

Automotive, l’alluminio è il materiale della rivoluzione green. Cresce il suo utilizzo nel settore: in 5 anni 20 kg in più a veicolo

Leggero, riciclabile ed ecosostenibile. L'alluminio è il materiale perfetto per il settore automotive e i numeri lo dimostrano. La quantità di questo

Visite aziendali in serra. La serricoltura controllata spiegata al grande pubblico
Automotive, nel Regno Unito lo Stato investe (e non poco) sulle auto a guida autonoma
Rosa Parks: l’eroina dei diritti dei neri

Leggero, riciclabile ed ecosostenibile. L’alluminio è il materiale perfetto per il settore automotive e i numeri lo dimostrano. La quantità di questo metallo impiegata per costruire le automobili, infatti, è costantemente aumentata negli ultimi 30 anni e crescerà ancora in futuro: nei prossimi 5 anni, infatti, lalluminio aumenterà di 20 kg passando a una media per veicolo da 180kg a 200kg. Della strategicità di questo elemento nel settore auto si è parlato oggi al Forum Alluminio Italia Russia, evento online organizzato da Metef (la fiera dedicata all’alluminio) e dall’Associazione Alluminio Russa, che si tiene fino a domani e che vede imprenditori, associazioni e tecnici discutere del materiale green per eccellenza, lalluminio, e dei suoi infiniti usi.

Nel settore dellautomotive, lalluminio ha rappresentato e rappresenta senz’altro il materiale del futuro – ha detto Riccardo Ferrario del Gruppo Idra, azienda bresciana leader nella costruzione di macchine di pressocolata, sempre più utilizzate per getti in leghe leggere di grosse dimensioni, strutturali e complessi per il  settore, che negli anni ha lavorato con le case automobilistiche più importanti, come Fiat, Chrysler e il gruppo VolksWagenIn Italia, secondo le stime più recenti, oltre il 40% di tutto lalluminio impiegato (1,85 milioni di tonnellate nel 2020), è destinato al settore automotive”.

“La sua crescita nellambito automotive – continua Ferrario – è legata a ragioni di leggerezza, resistenza strutturale, durabilità; inoltre questo metallo leggero è un campione di sostenibilità: l’alluminio è il materiale giusto per ridurre l’impronta di carbonio e per tutte le autovetture full electric.

Non solo sostenibilità, però. Lalluminio continuerà ad essere sempre più utilizzato nei motori a scoppio, sia a benzina che diesel, e negli ibridi, per una corsa allulteriore alleggerimento dei veicoli, punto fondamentale per riuscire a rispettare i nuovi più severi limiti di emissione di anidride carbonica in atmosfera.

E poi c’è la questione del risparmio. Tra le varie tecnologie di trasformazione dellalluminio, sarà vincente quella della pressocolata in quanto oggi è già possibile realizzare getti di dimensioni inimmaginabili solo qualche anno fa, consentendo ai costruttori dauto importanti riduzioni di investimento e semplificazioni delle linee di assemblaggio del telaio, con risparmio di costo ma anche di energia complessiva del ciclo produttivo. Senza contare che le sue caratteristiche meccaniche e fisiche lo rendono perfetto per essere al 100 % riciclabile, con la conseguente possibilità di essere riutilizzato per nuove produzioni di pezzi.

Commenti