Il futuro dei viaggi sarà nello spazio. Ne è convinta l'azienda americana Orbital Assembly, al lavoro per accogliere i turisti del futuro prossimo, gi
Il futuro dei viaggi sarà nello spazio. Ne è convinta l’azienda americana Orbital Assembly, al lavoro per accogliere i turisti del futuro prossimo, già dal 2025, in lussuosi “spazio hotel”. All’interno delle strutture orbitanti progettati dal brand visionario, camere vista Sistema solare e ogni genere di comfort per soddisfare anche i clienti più esigenti.
Un anello orbitante e diversi moduli collegati da ascensori
La società con sede negli Stati Uniti, i cui progetti sono in orbita dal 2019, ha rivelato nuove informazioni sulla sua idea di hotel spaziale. Originariamente presentato in anteprima dalla società californiana Gateway Foundation – e poi chiamato Von Braun Station – il progetto futuristico consiste in diversi moduli, collegati da ascensori, uniti in una ruota rotante in orbita attorno alla Terra.
Orbital Assembly allarga ulteriormente i suoi orizzonti e punta ora a lanciare non una ma due stazioni spaziali con strutture ricettive: la Voyager Station, il progetto primario, che dovrebbe ospitare 400 persone e aprire nel 2027, e la nuova concept Pioneer Station, che ospiterà 28 persone, operativo in soli tre anni. I rendering degli interni per entrambe le stazioni suggeriscono un interno non dissimile da un hotel di lusso qui sulla terra, solo con alcune viste ineguagliabili dalla terra.
A trasformare il turismo spaziale in realtà è stato il miliardario fondatore della Virgin, Richard Branson, che si è lanciato nello spazio suborbitale lo scorso luglio con la sua compagnia Virgin Galactic.